LA SITUAZIONE ATTUALE:
Catania: Un mercoledì da leoni. Potremmo così sintetizzare la gara che mercoledì sera vedrà i rossazzurri opposti al Siena, diretta concorrente per la salvezza che si trova quattro punti sopra il Catania, e che potrebbe quindi essere risucchiata nella bagarre salvezza. La necessità ormai consueta di dover fare punti in casa deriva dalla sconfitta maturata contro la Sampdoria in una partita che si è svolta nello stesso modo delle altre precedenti trasferte e che ha dimostrato come questa striscia di nove sconfitte consecutive sia dovuta solamente ad una questione mentale e ad un atteggiamento troppo remissivo. Si entra in campo per lo 0-0, e ci si difende ad oltranza per raggiungere tale risultato, solo dopo aver subito la prima rete, allora si inizia ad attaccare nella speranza di poter ragguantare un risultato che la maggiorparte delle volte sembra ormai compromesso. E’ proprio per questo che mercoledì bisogna vincere, per recuperare quanto perso fuori casa, anche perché le dirette inseguitrici corrono e la classifica si fa sempre più preoccupante.
Siena: La sconfitta senz’appello subita a Reggio Calabria può essere spiegata con la differenza di motivazioni tra le due squadre, in quanto i toscani reduci da tre vittorie consecutive e con sei punti di vantaggio sul terz’ultimo posto si sono “rilassati” sbagliando completamente l’approccio alla gara. I sei punti sono rimasti tali, ma è bene riprendere subito a far punti anche perché nei prossimi due turni il Siena avrà altri due scontri diretti quasi decisivi per tirarsi definitivamente fuori dalla lotta salvezza o altrimenti per continuare a lottare a braccetto con le altre. In particolare nella gara del Massimino alla squadra di Beretta andrebbero bene due risultati su tre in quanto anche il pareggio permetterebbe di mantenere immutato il distacco con i rossazzurri e con una partita in meno alla fine del campionato. Mister Beretta catechizzerà a dovere i suoi perché questi cali di concentrazione possono risultare decisivi quando ancora vi sono ben trenta punti a disposizione nelle restanti gare.
LE PROBABILI FORMAZIONI:
Catania: La distanza così ravvicinata tra una gara e l’altra non permette recuperi miracolosi, anzi il tempo per recuperare e rifiatare si riduce ed in particolare Bizzarri difficilmente riuscirà a recuperare da problemi alla spalla sopraggiunti dopo la gara di Genova. Se non dovesse farcela così come sembra, al suo posto rientrerà POLITO, reduce da due turni in panchina e pronto a riconquistarsi la fiducia di tutto l’ambiente. In mezzo al campo torna titolare COLUCCI che è stato preservato nella partita di domenica scorsa, proprio per averlo al massimo contro il Siena, e dovrebbe fargli posto Pià. Probabile anche l’avvicendamento tra Tedesco e l’argentino IZCO in quanto quest’ultimo appare uno dei giocatori più in forma dell’organico rossazzurro e garantirebbe quel tasso di dinamismo e corsa che in certi tratti sembra mancare alla squadra.
Infine difficile appare il recupero di Martinez e Morimoto, per i quali i dubbi verranno sciolti soltanto nell’immediata vigilia della partita
Catania (4-3-3)
Polito, Silvestri, Silvestre, Stovini, Vargas, Edusei, Baiocco, Izco, Colucci, Mascara, Spinesi
Siena: Mister Beretta è riuscito a dosare le forze dei suoi uomini facendo rifiatare qualcuno nella gara di Reggio Calabria o magari sostituendolo a risultato ormai definito, in quanto probabilmente il tecnico toscano avrà preferito concentrare le forze sul doppio impegno contro Catania e Parma. In particolare mercoledì sera rientreranno capitan VERGASSOLA, anche se non partirà titolare, al suo posto Coppola, il bomber MACCARONE, reduce dal turno di squalifica, ed inoltre anche ROSSETTINI e JAROLIM che sono rimasti in panchina domenica scorsa. La formazione è quindi presto fatta contando anche la squalifica di Loria e l’indisponibilità di Codrea e Bertotto, anche se per quest’ultimo i dubbi verranno sciolti solo negli ultimi istanti pre gara. Gli unici dubbi riguardano il ruolo di trequartista con KHARJA favorito su Locatelli in previsione di un centrocampo più folto, ed il ruolo di terzino sinistro con il giovane ROSSI favorito su De Ceglie.
Siena (4-3-1-2)
Manninger, Rossettini, Portanova, Ficagna, Rossi, Coppola, Galloppa, Jarolim, Kharja, Forestieri, Maccarone
UOMINI CHIAVE:
Catania:
IZCO – L’argentino è tra gli uomini più in forma della rosa del Catania ed appare fondamentale in questo momento della stagione
EDUSEI – Apparso poco in palla domenica scorsa, al punto che la squadra ne ha risentito, speriamo possa recuperare presto la condizione migliore
BAIOCCO – Il capitano dovrà trascinare la squadra oltre l’ostacolo, purchè il nervosismo e la foga non si tramutino in sanzioni disciplinari pesanti
Siena:
GALLOPPA – Centrocampista scuola Roma che sin qui ha avuto un rendimento molto alto ed abbina molto bene la quantità alla qualità
MACCARONE – Matchwinner nel derby contro la Fiorentina, bomber del Siena con otto reti sin qui
KHARJA – Tatticamente la sua posizione sarà fondamentale, quarto centrocampista o trequartista libero di agire dietro le punte?
LA PARTITA TATTICA:
Catania e Siena si affronteranno mercoledì sera con due moduli quasi speculari e nello stesso tempo anche molto variabili nel corso della partita. La difesa del Siena si schiera a quattro con i due esterni Rossettini e Rossi più abili nel difendere che nel spingere, in particolare il terzino destro ex Padova è stato sin qui una delle liete sorprese di questo campionato. In mezzo al campo il trio Coppola, Galoppa, Jarolim, assicura tanta copertura e tanta corsa, a turno i tre centrocampisti si inseriscono in avanti senza palla sfruttando i movimenti di Maccarone e di Frick. Galloppa sin qui è stato già autore di tre marcature, mentre capitan Vergassola ha sempre avuto nel suo DNA il fiuto del gol.
L’uomo incaricato di impreziosire tecnicamente il centrocampo e di dettare l’ultimo passaggio sarà il franco marocchino Kharja che nelle intenzioni di Beretta dovrebbe prendere il posto di Locatelli. Magari meno estroso e meno fantasioso, Kharja è comunque dotato di ottime qualità e assicura più copertura al punto che spesso e volentieri arretrerà in fase di non possesso nella linea di centrocampo. In avanti il duo sarà Forestieri Maccarone, quest'ultimo tenuto a riposo domenica scorsa per squalifica, con Silvestri che si occuperà del baby bomber sudamericano, mentre Maccarone svarierà maggiormente partendo dall’out sinistro d’attacco.
Contro un centrocampo robusto come quello senese, la corsa di Izco e Baiocco risulterà determinante per tamponare sul nascere gli scambi rapidi e far ripartire subito l’azione, magari con Colucci vertice alto del rombo senza eccessivi compiti di marcatura. Idem per Mascara in quanto i due terzini del Siena presumibilmente resteranno molto bassi e quindi sulle fasce non vi sarà bisogno del continuo ripiegamento a cui siamo abituati a convivere|di Giovanni Famulari - Fonte: www.mondocatania.com|. - articolo letto 142 volte