| Calciomercato | Formazioni ufficiali  | PronosticiCuriosità e statisticheArea TecnicaStorie di CampioniVideo  |  Sport |
 
| Home | Serie A  | Partite di oggiDiretta delle partite | Risultati liveFantacalcio  |  Probabili formazioniCalcio in tvCalcio News |
2008-06-04

De Laurentis: "Adriano e Fabio Cannavaro? No, puntiamo sui giovani"


Aurelio De Laurentiis, patron della Filmauro e presidente del Calcio Napoli, e' stato nominato Cavaliere del Lavoro per il 2008. Il numero uno partenopeo ha rilasciato un'intervista a "Napoli Magazine": "Sono tantissimi anni che mi trovo nel mondo del cinema e non posso fare altro che ringraziare per questa onorificenza.
Grazie all'avvento di Berlusconi, con la tv, c'e' stata una grande promozione del cinema. Quando si parla di cinema in Italia sembra che si sta scherzando. La società civile non puo' ignorare il mondo dei giovani.
Il web e' il futuro; se non sappiamo nemmeno accederci, come possiamo parlare con i nostri figli? I cellulari, oggi, li hanno anche i bambini di 6-7 anni.
Questo discorso vale anche per il Calcio Napoli. Continuiamo a parlare di globalizzazione, ma la società civile non ha capito che bisogna progredire. Prima di prendere il Napoli, stavo per trasferirmi negli Stati Uniti. Stavo pensando ad un film nella New York del 1939; anche George Lucas e Steven Spielberg trovarano poi il sistema di lanciare i super effetti speciali. Il 10 agosto lessi di quel che stava succedendo al Calcio Napoli. Già nel 1999 volevo prendere il club.
In 10 giorni decisi di cambiare la mia vita; Capri e' il punto di incontro per la mia famiglia da 50 anni. Di calcio non capivo nulla, ma credo che sia stato un vantaggio.
Sono andato contro il parere di mia moglie e dei miei figli; e' stato un atto d'amore verso la città di Napoli, che e' stato ripagato. Tutti ricorderanno Calciopoli; io avevo capito che c'era qualcosa che non andava e poi successe il patatrac.
Tutti ricorderanno anche le mie conferenze su Carraro. Ha ragione D'Amato a dire che non si privilegia l'impresa. Io credo anche alla Favola del lupo cattivo. Questa Napoli tanto vituperata non poteva essere abbandonata.
Questo problema della spazzatura, ad esempio, serve anche per non pensare al problema dell'Alitalia e alle altre questioni importanti del nostro Paese.
La verita' e' che noi italiani abbiamo abbandonato i giovani. Chi vuole sfondare deve andare all'estero. Non esistono scuole e universita' in grado di lanciare i giovani; lo Stato non parla con i giovani da 40 anni. Non c'e' stato nemmeno il rispetto verso gli anziani, che hanno fatto tanto in passato. Non ho mai lavorato per il denaro. Tra le universita' del mondo al sesto posto c'e' un'universita' cinese.
C'è una classe politica di anziani che non guarda al futuro. E' inutile continuare a parlare di made in Italy. Dobbiamo prendere coscienza di chi siamo, cosa vogliamo e dove vogliamo andare. Se lo faremo forse riusciremo a rialzarci. Ognuno deve fare la propria parte.
Il Napoli e' in un momento di concentrazione sul mercato. Dobbiamo vedere anche cosa fanno gli altri competitors e cosa offre il mercato. Il risultato positivo di questo campionato ci galvanizza.
Ora pensiamo all'Intertoto, che potrebbe farci accedere all'Europa. Stiamo anticipando i tempi e non siamo impreparati. Ci sara' una gara di andata ed una di ritorno da giocare con grande concentrazione. Dalla B arrivano altre squadre che potrebbero aver bisogno di giocatori nostri e viceversa.
C'e' tutto un mercato in fibrillazione. Capisco che i media vivono di notizie, ma purtroppo non posso darvi notizie. Ci sono ancora 90 giorni che ci separano dall'inizio del campionato. Sono in contatto continuo con Marino. Dal mese di luglio, con la fine dei campionati europei, la nostra attivita' diventera' molto piu' frenetica sul piano delle possibili acquisizioni.
Si parla molto di Rinaudo ed altri calciatori, ma io non ho ancora firmato nulla. Ricordatevi che quando viene fuori un nome, come e' accaduto di recente, poi può succedere anche che non lo prendiamo.
Sono venuti fuori tantissimi nomi; avrei potuto fare 20 squadre con tutti i nomi che sono emersi. Perche' non prendiamo nuovi calciatori prima dell'Intertoto? Abbiamo considerato la forza del Napoli e quella dell'avversario, ma non escludiamo che possano esserci degli arrivi. E' ovvio che ci regoleremo anche in base alle partenze. Inoltre abbiamo riscattato Blasi e confermato per un anno Zalayeta.
Non abbiamo ancora annunciato Rinaudo, perche' la trattativa non si e' concretizzata a 360 gradi. Ci sono notizie che mi scambio con Marino quotidianamente per cio' che riguarda il mercato. Se pensiamo ad un nome al giorno puntiamo alla Champions; per questo dobbiamo restare con i piedi per terra. Dobbiamo stare tranquilli.
Non credo che il Napoli, senza due innesti, non sia in grado di affrontare l'Intertoto. Ricordatevi che poi i nuovi innesti devono amalgamarsi con il gruppo.
Un bomber di peso italiano o straniero? Non posso esprimere dei suggerimenti, perche' non sono ancora in grado di farlo. Ho sempre detto che ci vuole una prima punta in grado di andare in doppia cifra. Poi occorre un'altra punta che vada a sostituire Sosa. Il Napoli non deve andare in Champions subito.
Fabio Cannavaro ko e l'ipotizzato arrivo a Napoli? Sta facendo una carriera straordinaria. Il Napoli e' una squadra in crescita e non puo' dare degli stimoli a chi e' gia' arrivato nel mondo del calcio. Lo stimo; non e' che non voglio Fabio Cannavaro, ma punto ad un Napoli di giovani.
Tra 5-6 anni voglio tanti Fabio Cannavaro. Ci sono tanti Hamsik e Lavezzi, che possono far crescere la squadra.
Adriano al Napoli? Sono una persona coerente ed avendo fatto il discorso precedente dico di no. Adriano e' un divo e purtroppo per lui non sta funzionando come in passato. Adriano non e' un giocatore che puo' fare il secondo attore. Se Zalayeta non avesse avuto l'incidente sarebbe potuto arrivare anche in doppia cifra".
|di Antonio Petrazzuolo - Fonte: www.napolimagazine.com| - articolo letto 157 volte


Calciomagazine.net© - Edizione Sportiva del Periodico L'Opinionista
n. reg. Trib. Pescara n.08/08 dell'11/04/08. Iscrizione al ROC n°17982 del 17/02/2009 - p.iva 01873660680
tutti i diritti sono riservati - vietata ogni riproduzione anche se parziale