Questione aperta anche nella zona “centrale”, dove alla riconferma di Biagianti non sembra destinata ad aggiungersi anche quella di Edusei, e da valutare resta la situazione Baiocco; valorizzare la gioventù parola d’ordine anche in questo caso, serve però un mediano di qualità, con propensione alla zona destra, che a centrocampo faccia legna, ma sappia lavorare anche di fino, ambivalenza in cui tanto Izco che Baiocco restano carenti, Cordova, Pulzetti, Morrone, nomi, la sostanza ci dice un mediano aggiunto con buone capacità di tiro, che stia in linea con Biagianti in fase di non possesso, ma sappia anche inserirsi dietro il tandem offensivo o proporre gioco in base ai movimenti dei due laterali, senza disdegnare il tiro (la penuria realizzativa del Catania è dipesa anche dalle pochissime soluzioni dalla distanze ed altrettanto pochi inserimenti in fase offensiva dei centrocampisti). Tedesco, in cabina di regia, due passi avanti alla mediana, centrale, ma urge trovargli un vice, che lo tenga “adelante”. Ricordiamoci d’aver in squadra Colucci, adattabile in entrambi i ruoli discussi. Si dovrà prima riscattarlo dall’Hellas Verona (il giocatore ha dichiarato a chiare lettere di volere ancora Catania “per riscattarmi da questa stagione dove non ho potuto dare il meglio”).
Con un “volante” a centrocampo, sulla sinistra vi è la necessità di copertura, difensore fisso lungo quella fascia, ed in attesa di capire dove possa giocare Gazzola, c’è Rocco Sabato, con tutta la fiducia possibile da parte del tecnico. Tutto analizzato, tranne a destra, dove, visti i movimenti che impegnano attualmente il Catania, è facile immaginare Alvarez cursore di fascia sì, ma partendo dalla linea difensiva, e non come faceva Vargas nell’ultimo periodo, da centrocampista aggiunto.
Tutto per non sbilanciare la difesa, la sesta migliore del campionato, la seconda per quel che riguarda le partite casalinghe. Stovini è una conferma, Silvestre cresce, Sottil ha poco altro da dire a Catania, Silvestri più sì che no, l’unica incognita resta Terlizzi, in alcun altro modo si spiegherebbero i tanti “appostamenti” della società per un centrale “esperto”, che non verrebbe insomma certo a svernare.
Si chiude con la questione portiere. Bizzarri ha rinnovato, e le alternative non gli mancavano certo, evidentemente ha avuto garanzie precise da parte del Direttore Lo Monaco. E se la prima scelta sarà lui, come tutto lascia presupporre, c’è spazio solo per qualcuno che ambisca al maglia da riserva, e non abbia nemmeno tanta fretta di emergere. |di Marco Di Mauro - Fonte: www.mondocatania.com| - articolo letto 121 volte