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2008-09-04

Cavasin a VN: ''Viola da scudetto, rosa numericamente giusta''


E' stato allenatore della Fiorentina in uno dei momenti più difficili, se non il peggiore in assoluto, dell'intera storia viola. Adesso che la squadra viola è tornata ad alti livelli in Italia ed in Europa, Violanews.com ha voluto contattare Alberto Cavasin per chiedergli di questa Fiorentina e della stagione che sta partendo.
Mister, come vede la Fiorentina all'alba di questo nuovo campionato?
"E' stata fatta una campagna acquisti sontuosa, ricca di ottimi giocatori che hanno aumentato e di molto il valore dell'organico, sia sotto il punto di vista della quantità che della qualità. Poi sono stati presi quasi tutti giocatori di grande prospettiva, come è nella politica viola e questo fa ben sperare sia per il presente che per il futuro. La società ha operato molto bene per perseguire i suoi obiettivi che secondo me sono la corsa allo scudetto in campionato e ben figurare in Europa. Sì, lo ripeto, a mio avviso adesso la Fiorentina è all'altezza di Juventus, Inter, Milan e Roma e potrà giocarsela alla pari. Poi è chiaro che per arrivare davvero a vincere il titolo serve la perfezione e che tutto vada per il meglio".
Ha parlato di grandi acquisti: quali le sono piaciuti di più?
"Difficile dirne solo uno o due perchè Corvino ha portato a Firenze giocatori importanti e con le caratteristiche che servivano. Penso ad un grande attaccante come Gilardino, a Vargas che ha fatto vedere ottime qualità a Catania, a giocatori di esperienza e personalità come Zauri e Almiron. Per questo se devo fare dei nomi dico Felipe Melo e Jovetic perchè li conoscevo poco e invece in queste prime uscite mi hanno davvero impressionato: hanno grandissime qualità e potranno dare tanto alla Fiorentina con il tempo".
C'è forse un colpo mancato, quello del difensore centrale...
"Effettivamente un altro elemento in quel reparto avrebbe fatto comodo, anche solo dal punto di vista numerico. Secondo me però Dainelli e Kroldrup, insieme a Gamberini, possono rivelarsi all'altezza della situazione almeno fino a dicembre, poi credo che Corvino farà di tutto per mettere a disposizione di Prandelli un altro difensore centrale".
Se in difesa non sono molti, la rosa complessiva conta ben 26 effettivi: troppi?
"Credo che sia una situazione ben gestibile perchè gli impegni sono tanti e perchè la rosa è piena di giocatori non molto affermati ma in ascesa, quindi possono accettare anche qualche esclusione. Inoltre la società viola è forte e compatta e insieme all'allenatore sapranno gestire al meglio tutti i giocatori".
Che effetto le fa vedere la Fiorentina in Champions, lei che l'ha allenata in C2 ed in serie B?
"Conservo un ricordo molto bello di quell'avventura, un ricordo positivo e vincente, visto che raggiungemmo risultati importanti. Per me contribuire alla rinascita del club viola è stata un'esperienza importante e soddisfacente. Poi io ho preso la mia strada e la Fiorentina la sua, ma continuo a seguire con affetto le sorti della squadra viola".
In questo momento è senza squadra dopo aver guidato il Frosinone la scorsa stagione...
"Sì, è stato un anno positivo, dove abbiamo raggiunto risultati anche superiori alle aspettative. Ho anche lanciato diversi giocatori ad alti livelli, credo di aver fatto un buon lavoro. Poi però è arrivato il tempo di separarci e adesso aspetto una nuova chiamata, tanto in Italia appena ci sarà qualche problema salteranno subito un po' di allenatori... Comunque sono aperto anche per opportunità all'estero".
Per concludere una battuta su Lodi, grande protagonista a Frosinone: è pronto per giocare ad alti livelli?
"Lodi già a 16-17 anni era considerato una promessa, io l'ho sempre seguito e anzi cercai di portarlo alla Fiorentina. Adesso ha finalmente trovato anche la maturità ed è un giocatore davvero importante. L'Empoli lo ha un po' penalizzato a tenerlo in serie B, ma lo vedremo presto protagonista anche in A".
|di Simone Bargellini - Fonte: www.violanews.com| - articolo letto 114 volte


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