Di Livio a VN: ''Il ko di Napoli? Noi perdemmo a Piacenza prima di Wembley...''
La Fiorentina torna a calcare i campi della Champions League dopo 9 stagioni dall'ultima partecipazione. Quella era la squadra di Trapattoni, Batistuta, Rui Costa, Toldo...e di Cecchi Gori. Poi è successo un po' di tutto, con il fallimento, la rinascita dalla C2 e la risalita. Angelo Di Livio è stato l'anello di congiunzione tra quella Fiorentina e quella di oggi:
"Quella di domani è una tappa importantissima, bellissima e stimolante per la Fiorentina. Ripercorrendo tutto quello che siamo riusciti a fare negli ultimi anni provo una sensazione davvero bella e credo che questo momento sia motivo di soddisfazione anche per tutti quelli che hanno creduto e hanno partecipato alla ricostruzione della squadra viola" ha detto Di Livio a Violanews.com.
"Il girone dei viola? E' sicuramente duro, difficile, ma secondo me la Fiorentina deve essere coraggiosa, deve giocare senza paura, perchè dal punto di vista tecnico è all'altezza della situazione. Il nostro girone era ancora più difficile (con Barcellona e Arsenal, ndr) ma allo stesso tempo anche noi avevamo qualcosa in più della Fiorentina di oggi, soprattutto dal punto di vista dell'esperienza. La squadra di Prandelli è piena di giovani talenti, che però difettano in quanto ad esperienza: è questa la differenza principale con la nostra Fiorentina. Per questo direi che nel complesso era più forte quella squadra, perchè eravamo più pronti, avendo più giocatori con esperienza internazionale".
Sulla sconfitta di Napoli: "Ho visto la partita, i viola hanno giocato un buon primo tempo poi il Napoli è uscito fuori. E' mancata un po' di attenzione alla Fiorentina, si sarebbero meritati almeno un punto. Comunque siamo ancora agli inizi e non c'è da preoccuparsi. Rigiocare subito in questo senso è un vantaggio e partire da una sconfitta non è necessariamente un male: penso a noi che perdemmo a Piacenza per 2-0 tre giorni prima di andare a Wembley, poi sappiamo tutti come andò a finire. Speriamo che quell'episodio possa essere di buon auspicio per Prandelli e i suoi ragazzi".
Sugli obiettivi stagionali: "Ad oggi la Fiorentina è un'ottima squadra ma non ancora in grado di lottare per lo scudetto. Il tempo comunque è tutto dalla parte dei viola, e in un paio d'anni la squadra viola sarà in grado di competere con le più forti del campionato".
Infine una battuta sulla sua situazione attuale: "A ottobre mi inizia il master, mi manca un solo esame per prendere il patentino di allenatore. Sarà un'occasione in più per tornare a Firenze, quando posso faccio un salto, è sempre un piacere". |di Simone Bargellini - Fonte: www.violanews.com| - articolo letto 175 volte