La capacità di minimizzare in casa Milan è pari solo a quella di esasperare. Questo è ciò che si evince dalle considerazioni che hanno seguito le prestazioni rossonere di questa stagione: solo una seconda sconfitta sembra aver potuto mettere in risalto un 1 a 2 in casa con il Bologna, per poi risolvere tutto con una serie più che positiva e, giustamente, decantata ai quattro venti. Ora il Cagliari, forte del primato di peggiore difesa e attacco della A e galvanizzato dai consequenziali zero punti racimolati fin’ora, riesce a tener testa al famoso trio brasiliano targato MI. Quali saranno state le reazioni a Milanello?
GALLIANI - "Certamente ieri non abbiamo giocato un’ottima partita, ma il mio rimpianto non è per questa partita, né per la sconfitta di Genova, ma per i tre punti persi contro il Bologna". Queste le preoccupazioni di Adriano Galliani alla luce di un più che deludente pareggio senza reti in casa della squadra meno in forma del torneo. Dichiarazioni che stridono con il resoconto delle azioni pericolose costruite dal Milan contro i sardi; azioni da non paragonare neanche lontanamente a quelle divorate dai cagliaritani.
ANCELOTTI - Anche Carlo Ancelotti prova a salvare ciò che apparentemente ha poco di recuperabile: "Non è un passo indietro, neanche sotto il piano del gioco. Ci sta anche dopo una serie di partite molto difficili con squadre molto determinate. Prosegue la nostra marcia, pur sapendo che il risultato è giusto". Ma non è tutto, infatti secondo il mister rossonero, questa sarebbe stata oggettivamente una gara difficile, considerati gli avversari: "Il Cagliari è una squadra che gioca bene al calcio, il pari è giusto. Non abbiamo giocato in maniera eccezionale ma discreta, contro una squadra che ha giocato al massimo delle sue possibilità". |di Federico Bettello - Fonte: www.ilveromilanista.it| - articolo letto 174 volte