Dopo 16 risultati ultili consecutivi, la Juve si ferma a Reggio Calabria, e sicuramente non per demeriti propri, viste anche le assenze pesanti, ma per una direzione arbitrale da parte del Sig. Dondarini a dir poco imbarazzante. La Juventus reclama in primis per tre rigori non concessi, di cui uno clamoroso, per il rigore dato al 95' alla Reggina, e in generale per una direzione di gara molto deficitaria da parte dell'arbitro, che si è dimostrato, a detta della dirigenza bianconera, non all'altezza della situazione. Dondarini ha spesso lasciato correre su interventi duri dei calabresi, risparmiano qualche giallo. Ma veniamo ai rigori reclamati dalla Juve:
1- Su una palla che si impenna in area, Nedved è sormontato da Valdez, che lo abbraccia e lo spinge a terra, senza neanche colpire la sfera.
2- Sissoko entra in area e viene messo giù da Valdez con un intervento in ritardo; Dondarini daà il vantaggio perché la palla arriva a Del Piero quasi sulla linea di fondo.
3- Colpo di testa di Camoranesi che colpisce il braccio di un difensore granata e devia la sfera sul fondo.
Se sul primo e sul terzo qualche piccolo dubbio ci può stare, il fallo su Sissoko è talmente palese che rimane difficile credere non possa essere visto.
Il rigore concesso alla Regginsa al 95' nasce da un intervento azzardato di Sissoko che prova a rinviare un cross di rovesciata colpendo Amoruso. Il maliano era di spalle e non vede Amoruso, ma il danno procurato ci può stare. Ora sta a Collina provvedere - articolo letto 241 volte