Cari lettori di Fantamagic, i grandi calciatori del passato sono da sempre stati la mia passione, e con questa rubrica, sempre se Fantamagic sarà così gentile da consertirla, mi propongo di allietare la vostra lettura con delle biografie flash di alcuni dei tanti calciatori che hanno lasciato i segno nella storia di questo nostro amatissimo sport. Non mi diletterò in graduatorie o scale di valori paerticolari, ma semplicemente di rendere omaggio a certi canmpioni che ci hanno regalato indescrivibili emozioni. Spazierò da Pelè a Maradona, da Crujff a Jascin e così via. Inauguro questa rubrica con colui che è stato definito il più grande dribblatore d'ogni era: GARRINCHA. Brasiliano fra i più forti di sempre indossò principalmente la maglia del Botafogo (581 caps e 232 gol)mentre con la selezione carioca giocò 50 match (12 gol)vincendo 2 Mondiali nel '58 e nel '62, quando Pelè fu frenato da un infortunio e toccò a lui addossarsi il peso del team giallooro. Scrive di lui la letteratura sportiva: "Indimenticabili la sua fuga dinoccolata, il modo di puntare l'avversario e sfuggirgli, palla al piede, divertendosi magari a ingannarlo con la stessa finta più volte nel corso della stessa partita per poi tirare rasoiate crudeli destinate al fondo del sacco, oppure per appoggiare delicatamente il pallone al centro dell'area lasciando i compagni liberi di battere a rete". Si ritirò nel 1973 dopo un incidente d'auto ed un crudele calo di rendimento per poi perire in povertà 25 anni fa. - articolo letto 1287 volte