Aspettando gli Europei: storia della Nazionale dal '94 ad oggi (11°parte)
Nella ripresa il Ghana comincia ad impensierire la nostra retroguardia (orfana dell’infortunato Zambrotta) ma la loro scarsa tecnica, oltre a smentire gli addetti ai lavori che gli avevano predetto ottime prospettive, non gli consente di violare la porta difesa dal quasi mai chiamato in causa Buffon. Intanto Totti “comincia” a giocare ma una botta ad una caviglia lo costringe a far posto a Camoranesi. Da lì a poco subentra Iaquinta per Gilardino (l’avvicendamento fra i due sarà l’unico momento in cui ci accorgiamo della presenza in campo del milanista). Il risultato rimane invariato. L’1-0 oltre a non rassicurare la Nazione sull’esito positivo del match non appare una risposta adeguata, sia in termini sostanziali che di classifica, visto che nel pomeriggio la Repubblica Ceca si rivela davvero una Signora squadra, avallando le ipotesi di podio preventivato da non pochi, travolgendo gli U.S.A. con un perentorio 3-0, lasciandoci anche intendere la non irresistibilità degli statunitensi. Iaquinta nel frattempo, dopo uno scontro, non pare in grado di dare continuità al suo esordio mondiale, eppure ritornerà in campo. E sarà proprio lui, il più discusso tra i convocati, scatenando il disappunto di un pò tutti i calciofili, a mettere in cassaforte il successo con un gol d’autore, scartando anche il portiere prima di realizzare il battesimo realizzativo in azzurro. Negli ultimi 13 minuti ci sarà spazio anche per la 75^ presenza in Nazionale dello scalpitante Del Piero: incomprensibile la scelta di Lippi di non impiegarlo, se non dal principio, nell’ultima mezzora. Bah, magari sarà per un’altra volta...che il c.t. si ravvederà. Dunque l’ouverture pur non essendo egregia appare confortevole ed in linea con le altre big del torneo, aspettando Francia, Brasile (in campo stasera) e la Spagna di Raul che cerca finalmente di dare un senso alle sue partecipazioni mondiali. ore 21.00 ITALIA-U.S.A 1-1 (Gilardino) Formazioni e pagelle: Buffon 6; Zaccardo 5(Del Piero 7), Nesta 7,5, Cannavaro 7,5, Zambrotta 5,5; Perrotta 6, Pirlo 7, De Rossi 4, Totti 4,5(Gattuso 5); Gilardino 5,5, Toni 5(Iaquinta 5) C.T.: LIPPI 5,5
Introduzione
Dopo il clamoroso successo maturato dagli eroi ghnanesi contro la quotatissima Repubblica Ceca le cose per noi non si mettno sicuramente meglio. Il 2-0 subito da Nedved e compagni ha improvvisamente equilibrato un girone che alla vigilia si sarebbe potuto indirizzare sul dominio della stessa Repubblica Ceca e dell’Italia. Adesso agli azzurri non basterebbe nemmeno un successo pieno, stasera contro gli U.S.A. per ottenere il visto per gli ottavi con 1 turno d’anticipo, evitando così di attribuire influenza eccessiva alla “finale” con i cechi, che in caso di un loro successo contro gli africani ed una nostra concomitante vittoria con gli uomini di Arena, si sarebbe trasformata in un semplice spareggio per il 1° posto che al 90% ci eviterebbe di affrontare il pericoloso scoglio brasiliano. Ebbene, dopo l’exploit africano questi calcoli vanno all’aria. Bisogna fare risultato con gli U.S.A e sperare in una combinazione di risultati a noi consona. La partita Lippi, ostinato com’è, lascia ancora in panchina Del Piero, preferendogli l’incolore Totti. In difesa c’è il rientrante Zambrotta in luogo di Grosso, mentre riconferma Zaccardo per Oddo. Dopo pochi minuti Gilardino (di testa) traduce in gol una punizione di Pirlo e tutto sembra in discesa. Ma passano pochi minuti e c’è l’immediata risposta avversaria, con una incursione convertita in gol da Zaccardo: il suo errore è marchiano. Poi, come se non bastasse, al 28° lo sciagurato De Rossi (facendosi portavoce di una caratteristica della Roma…) commette un bruttissimo fallo: gomitata ad un avversario che gli provoca addirittura sanguinamento allo zigomo. Espulsione!ed Italia in inferiorità numerica. Al 35° ca. Gattuso tenta di risollevare le sorti italiche, ma non farà molto meglio del sostituito Totti (abile solo nel farsi ammonire…). Allo scadere del primo tempo si ristabilisce la parità numerica in virtù di un fallaccio di Mastroeni e al “pronti-via” del secondo gli U.S.A. rimangono addirittura in 9 per una doppia ammonizione comminata a Pope. La partita si fa davvero spigolosa ed allora Lippi cerca di conferirne un po’ di raffinatezza facendo subentrare, intorno al 10°, l’attesissimo Pinturicchio. Appena entrato metterà in lieve affanno gli americani ma non è ottimamente coadiuvato dai compagni per potersi esprimere al top e molte sue intuizioni risultano pertanto ininfluenti. Del Piero sfiorerà anche il gol che Keller gli nega strepitosamente. Gli azzurri continuano a soffrire su ogni zona del campo, ogni reparto non pare in gran condizione, e lo stesso Pirlo non riesce a scucire la tela difensiva tessuta dai nostri antagonisti. Perrotta a seguito di un fallo dovrebbe uscire ma le sostituzioni sono terminate. E allora giocherà per diversi minuti a mezzo servizio, ristabilendo di fatto la parità numerica. Il risultato resterà quello del 1° tempo per la seguente classifica. Italia in testa con 4 punti seguita da Repubblica Ceca e Ghana con 3 e Stati Uniti d’America con 1. Contro i prossimi rivali, per qualificarci ci basta il pari (lotta per il primato nel girone a parte), in caso di sconfitta dovremo auspicare vivamente che i ghanesi non vadino oltre il pari (diff. Reti permettendo) con gli uomini di Arena. - articolo letto 182 volte