La Croazia rispetta il pronostico, ma fatica troppo
In una partita che sembrava avere un copione già scritto, la Croazia ottiene i tre punti contro l'Austria, ma fatica più del dovuto:alla fine chi ha da recriminare di più sono i padroni di casa.
La squadra di Bilic offre una prestazione mediocre e alla fine ringrazia Pletikosa e la fortuna.
Gli innesti di Korkmaz e Vastic, danno più vitalità agli uomini di Hickersberger, che prendono coraggio e si riversano nella metà campo croata.
Dall'altra parte Bilic, sostituisce Kranjcar con Knezevic, facendo perdere un importante punto di riferimento a centrocampo e dando nel contempo ai suoi, l'ordine implicito di tirare i remi in barca.
nella seconda parte della ripresa si gioca dunque ad una porta sola, ma è quella "sbagliata". Gli austriaci pagano la loro pochezza tecnica e inefficacia sotto porta. Così, quando Kienast, con un colpo di testa su punizione, manda la palla a lato di un soffio al novantatreesimo a Pletikosa immobile, agli austriaci non rimangono altro che i rimpianti.
L'unica nota positiva per i croati è invece quello di aver rispettato i pronostici, ma se vorrà andare lontano dovrà fare molto di più di quanto mostrato oggi.