Il primo Europeo della storia si gioca nel 1960. A questa manifestazione partecipano 17 nazioni su 33 che a quel tempo componevano l'Uefa (l'Italia non partecipa). La formula prevedeva ottavi e quarti disputati su andata e ritorno. I quarti di finale promuovono Cecoslovacchia, Francia, Jugoslavia e Urss (che si qualifica senza giocare poiche il generale spagnolo franco vieta di persona di giocare contro l'Urss). Semifinali e finale si giocano in Francia, la cui nazionale parte come grande favorita dopo l'ottimo 3^ posto ai mondiali precedenti (Svezia '58). Ma i Blues si suicidano contro la Jugoslavia: perdono 5-4 dopo aver condotto 4-2. Gran parte del merito della rimonta è da attribuire al portiere Lamia, autore di numerose "papere", che viene sostituito nella finalina del 3^ posto da Taillander anche se, nonostante questo cambio, la Francia perde 2-0 contro la Cecoslovacchia, battuta nettamente dalla Urss nell'altra semifinale. La finale tra Urss e Jugoslavia si gioca a Parigi, davanti ad un pubblico di sole 18 mila unità. Nonostante l'inferiorità tecnica, l'Urss batte la squadra slava per 2-1 grazie sopratutto ad uno strepitoso Lev Jashin, detto il Ragno Nero, ancora oggi considerato uno dei migliori, se non il migliore, portieri del mondo. - articolo letto 210 volte