OLANDA (4-2-3-1): Van Der Sar; Ooijer, Boulahrouz (31'st Heitinga), Mathijsen, Van Bronckhorst; De Jong, Engelaar; Kuyt (36'st Afellay), Van der Vaart, Sneijder; Van Nistelrooy (25'st Van Persie). In panchina: Timmer, Stekelenburg, De Zeeuw, Robben, Melchiot, Bouma, De Cler, Huntelaar, Vennegoor of Hesselink. Allenatore: Van Basten. ITALIA (4-3-3): Buffon; Panucci, Barzagli, Materazzi (9'st Grosso), Zambrotta; Gattuso, Pirlo, Ambrosini; Camoranesi (30'st Cassano), Toni, Di Natale (18'st Del Piero). In panchina: Amelia, De Sanctis, Chiellini, Gamberini, De Rossi, Borriello, Quagliarella, Perrotta, Aquilani. Allenatore: Donadoni.
ARBITRO: Frojdfeldt (Svezia).
RETI: 27'pt Van Nistelrooy, 31'st Sneijder, 34'st Van Bronckhorst.
NOTE: Serata fresca, terreno in perfette condizioni. Spettatori: 30.777. Ammoniti: Toni, Zambrotta, Gattuso, De Jong.
Angoli: 5-3 per l'Italia. Recupero: 1'pt e 3'st. COMMENTO: Incredibile esordio per i Campioni del Mondo. irriconoscibili sotto ogni aspetto, da quello tecnico a quello caratteriale. Solo con l'ingresso di Del Piero e Grosso gli azzurri ottengono un po' di brio, ma è troppo tardi per cambiare volto ad un match in apnea. Così l'Olanda umilia i campioni iridati in carica con un 3-0 clamoroso ed inatteso alla vigilia. L'Olanda ha dominato per circa un'oretta di gara in ogni reparto, poi con l'ingresso dei sopra citati giocatori, la Nazionale italiana mal guidata da Donadoni è riuscita ad imporre il proprio gioco ma senza mai creare grossi pericoli alla retroguardia dei tulipani. Agli azzurri, apparsi in confusione come non mai, non resta che piangere sul latte versato e rimboccarsi le maniche, per evitare di abbandonare anzitempo la manifestazione. - articolo letto 218 volte