2008-06-12

Del Piero, salvaci tu

Ancora una volta si commissiona a Del Piero la salvezza della Patria. Lo fece Trapattoni nel 2002 chiamando in causa Pinturicchio contro il Messico, con Ale che appena entrato siglo' il pareggio che comunque non ci consentirà di salvare più di tanto un Mondiale disgraziato.
Lo fece Lippi che lo investì della figura di Salvatore contro la Germania nel 2006: entrò lui allo scadere del p.t.s. e gli azzurri vinceranno 2-0: un pre-assist da corner e un gran gol per regalare agli azzurri la Finale. Ci proverà (almeno è quello che la logica suggerisce) adesso Donadoni, cercando di scongiurare la prematura eliminazione di un team che nemmeno un paio d'anni fa si laureava Campione del Mondo.
L'uomo della Provvidenza è chiamato alla più grande responsabilità della carriera, caricarsi sulle spalle un team allo sbando.
Riuscirà con la sua classe ad ergersi a paladino dell'Italcalcio o si rivelerà un bluff? Io, intanto, fossi nel ct rivoluzionerei la formazione schierando Amelia in porta; Grosso, Panucci, Chielli e Zambrotta nel reparto arretrato; De Rossi, Perrotta, Aquilani e Cassano o Camoranesi a centrocampo; Del Piero e Toni (o Borriello) in avanti.
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