OLANDA (4-2-3-1): Stekelenburg; Boulahrouz (13'st Melchiot), Heitinga, Bouma, De Cler; Engelaar, De Zeeuw; Afellay, Van Persie, Robben (17'st Kuyt); Huntelaar (38'st Vennegoor of Hesselink) In panchina: Van der Sar, Timmer, Ooijer, Mathijsen, Van Bronckhorst, Van Nistelrooy, Sneijder, De Jong, Van der Vaart. Allenatore: Van Basten ROMANIA (4-4-1-1): Lobont; Contra, Tamas, Ghionea, Rat; Nicolita (36'st Petre), Codrea (27'st Dica), Chivu, Cocis; Mutu; M.Niculae (15'st D.Niculae) In panchina: Popa, Stancioiu, Marica, Sapunaru, Moti, Cristea, Radu. Allenatore: Piturca
ARBITRO: Busacca (Svizzera)
RETI: 9'st Huntelaar, 42'st Van Persie
NOTE: serata gradevole, terreno in buone condizioni, spettatori 32.000. Ammoniti: Chivu. Angoli: 2-1 per l'Olanda. Recupero: 0'; 3'. COMMENTO: Il successo ottenuto dagli orange alla fine risulta utile quasi esclusivamente agli azzurri Campioni iridati che in tal modo si vedono spalancare le porte per i quarti di finale. Dopo un 1° tempo rinunciatario che aveva fatto intravedere il cosiddetto biscotto tanto temuto dall’Itali, ecco che nella ripresa spunta fuori la vera corazzata olandese, con una Romania quasi rassegnata all’eliminazione, per un team che in questo Europeo si è distinto unicamente per la predisposizione a chiudersi in difea e nulla di più. - articolo letto 204 volte