FRANCIA (4-4-2): Coupet; Clerc, Gallas, Abidal, Evra; Govou (Anelka dal 21' st), Toulalan, Makelele, Ribery (Nasri dal 10' p.t.; Boumsong dal 26' p.t.); Benzema, Henry.). C.t. Domenech. ITALIA (4-3-2-1): Buffon; Zambrotta, Panucci, Chiellini, Grosso; Gattuso (Aquilani dal 37' s.t.), De Rossi, Pirlo (Ambrosini dal 10' st); Cassano, Perrotta (Camoranesi dal 19' s.t.); Toni. C.t. Donadoni MARCATORI: Pirlo su rigore al 25' p.t.; De Rossi al 17' s.t.
ARBITRO: Michel (Slovacchia).
NOTE: spettatori 30.585. Serata piovosa e fredda, terreno scivoloso. Ammoniti Evra, Pirlo, Chiellini, Govou, Gattuso, Boumsong, Henry per gioco scorretto; al 24' espulso Abidal. Angoli 3-4; recuperi 3' p.t., 3' s.t. COMMENTO: Una caparbia Italia non si arrende al pronostico che la voleva fuori dall’europeo specie per il "biscotto" che l’Olanda le avrebbe a suo dire rifilato. La squadra di Van Basten ha invece compiuto il proprio dovere sino in fondo, sbaragliando i rumeni per 2-0, stesso punteggio con il quale gli azzurri hanno fatto inchinare la Francia dopo 30 anni d’attesa, rompendo un tabù fastidioso, confermandsi bestia nera di Domenech. La nazionale di Donadoni ha ampiamente neritato il successo su una Francia smunta e povera di idee. La scoppola subita dall’Olanda è già dimenticata. L’Italia ritrova se stessa e si ricandida in tutta fretta per un posto fra le prime quattro del torneo. - articolo letto 251 volte