RUSSIA (4-1-4-1): Akinfeev; Anyukov, Ignashevic, Kolodin, Zhirko; Semak; Zyrvanov, Semshov, Bilyaletdinov (21' st Saenko), Arshavin; Pavlychenko (45' st Bystrov) Allenatore: Hiddink. SVEZIA (4-4-2): Isaksson; Nilsson (33' st Allbach), Hansson, Melberg, Stoor; Ljungberg, Svenssson, Andersson (11' st Kallstrom), Elmander; H.Larsson, Ibrahimovic. Allenatore: Lagerback.
ARBITRO: De Bleeckere (Belgio).
RETI: 24' pt Pavliuchenko , 5' st Arshavin.
NOTE: Serata serena, terreno in buone condizioni. Spettatori: 30 mila circa. Ammoniti: Isaksson, Elmander, Semak, Arshawin, Kolodin. Angoli: 12-4 per la Russia. Recupero: 1' pt, 3' st. COMMENTO: Alla vigilia di questi Europei vi erano alcune squadre date per “cenerentole” e fra queste c’era la Russia di Hiddink (che in passato aveva allenato Corea, Auastralia, Olanda…). Al cospetto della Spagna i russi si erano preoccupati di confermare le previsioni della vigilia che la volevano eliminata addirittura con un turno d’anticipo. Poi contro la Grecia –incapace di far rivivere magari alla lontana il miracolo 2004 che quindi resta un caso isolato- la Russia era riuscita a prevalere anche in virtù di un Nikopolidis “generoso”. Al cospetto della Svezia Ibra-dipendente non ci sarebbero dovute essere sorprese, il risultato appariva già segnato, con gli scandinavi che avrebbero dovuto staccare il biglietto per i quarti. Ad incrociare lo spauracchio olandese invece saranno proprio i sottovalutati russi, che fra l’altro nell’incredibile e strameritata affermazione di ieri (al cospetto di una Svezia quasi demotivata)hanno palesato una condizione atletico-tecnica a tratti invidiabile. Insomma la Russia non approda ai quarti di finale per caso, anzi rappresenta la mina vagante del torneo insieme a Croazia e Turchia, altre due Nazionali che a detta di un po’ di tutti avrebbero dovuto recitare una breve comparsa in questa kermesse che contrariamente ad ogni logica previsione potrebbe accorciare ulteriormente le distanze tra big e semimatricole. Per il bene del calcio non è male che cio’ avvenga. - articolo letto 220 volte