SPAGNA: Casillas 8 – quattro interventi che danno il lascia passare alla Spagna per le semifinali: respinta provvidenziale di piedi su tiro di Camoranesi, deviazione su tiro ravvicinato di Di Natale e due rigori parati a De Rossi e Di Natale. Cosa chiedere di più? Leggendario.
Sergio Ramos 6.5 – se la cava piuttosto bene eccezion fatta di quando viene attaccato nell’uno contro uno. Succede di rado e così ne esce con una buona prestazione fatta di grinta e determinazione. Rambo.
Marchena 6 – non deve compiere interventi degni di nota se non sul colpo di testa di Toni dove riesce a deviare il pallone. Non viene messo in grande difficoltà e finisce per far bene il suo compitino. Scolaretto modello.
Puyol 6 – annulla senza grosse difficoltà Toni. Talvolta è un po’ frettoloso ed impreciso nei rilanci ma non concede palle pericolose agli avversari. Arcigno.
Capdevila 6.5 – motore instancabile della squadra pur senza apparire molto nelle manovre. Tampona e far ripartire, prezioso nel gioco oscuro. Minatore.
Silva 7.5 – è il Pirlo in più che mancava all’Italia. Sforna assist a valanga, impossibile togliergli la palla. Gioca a tutto campo e dona rapidità e precisione alle manovre. Sfiora anche la rete. Perfetto equilibrista.
Senna 7.5 – nome più azzeccato non poteva avere. Benzina a go a go e aggressività su ogni pallone. Perfetto mix tra quantità e qualità, un signor giocatore con un destro micidiale che solo il palo puà fermare. Irrinunciabile.
Xavi 6 – poco rispetto alle attese. Segue i consigli di Aragones, stop. Risparmiatore.
dal 60' Fabregas 6.5 – dimostra di meritare un posto tra i titolari inserendosi bene nel match. Ha il merito di realizzare il rigore decisivo. Ancora lontano però da quello visto con l’Arsenal.
Iniesta 6 – un tempo solo ma giocato su discreti livello. Recupera palloni preziosi ma non realizza opere miracolose. Seguace attento.
dal 60' Cazorla 6 – la freddezza sul dischetto gli fa raggiungere la sufficienza. Buone condizioni fisiche ma affonda poco non trovando spazi utili. Da rivedere.
Villa 7 – conferma il tuo talento anche in una gara difficile. Ottimo in velocità e nell’uno contro uno, svaria per il campo. Più intesa con Silva che con Torres. Glaciale nel calciare il rigore. Toro loco.
Torres 6 – ci si aspettava di più, specialmente nella classica e spettacolare intesa con Villa. Non è contento del cambio, resta una gara un po’ opaca ma giocata con molto impegno e concentrazione. Idea mancata.
dall'84' Guiza 5.5 – si batte nel finale e nei supplementari ma resta solo una buona abnegazione con una scarsa qualità. Il rigore fallito gli fa perdere la sufficienza. Se fosse stato decisivo poteva prendere anche meno… Guizza senza Z.
* * * * * * * * * *
ITALIA: Buffon 7 – sempre il migliore, uno dei pochi all’altezza di una nazionale campione del mondo. Para un rigore che poteva riaprire i giochi e compie alcuni importanti interventi durante i tempi regolamentari. Il numero uno.
Zambrotta 6.5 – primo tempo un po’ contratto poi con il passare dei minuti cresce la spinta anche se non si concretizza al meglio. Propositivo e attento. In ripresa.
Panucci 6.5 – diligente. Riesce a tenere in ordine la difesa e a cavarsela con il mestiere anche contro la freschezza dei giovani spagnoli. Eterna gioventù.
Chiellini 7 – perfetto negli interventi in anticipo come nel gioco aereo. Prestazione maiuscola e senza ricorrere mai alle maniere forti. La sorpresa.
Grosso 6 – resta sulle sue e preferisce il contenimento alla spinta offensiva. Con Villa ne ha ben donde ma dove è finito il Grosso degli Mondiali 2006? Piccolo eroe.
Aquilani 5 – smarrisce la grinta che l’ha sempre contraddistinto. Fuori posizione nel primo tempo ritrova il gioco nella ripresa con l’uscita di Perrotta. Principe timido.
Dal 108' Del Piero s.v. - arriva troppo tardi o meglio lo fanno arrivare troppo tardi. Persino per il rigore. Torno domani.
De Rossi 5.5 – per gran parte del match alterna giocate di personalità a momenti di anonimato. Alla fine crolla inesorabilmente sotto i colpi della stanchezza. Gladiatore stanco.
Ambrosini 5.5 – lotta soprattutto per i primi 90 minuti, discreta la quantità, scarsa la qualità al cospetto del centrocampo avversario. Nel finale non riesce ad appoggiare la spinta azzurra. Vorrei ma non posso.
Perrotta 4.5 – passa la prima frazione di gioco a pestare i piedi ad Aquilani. A stento trova le posizioni e gli spunti giusti finendo per osservare la palla più che toccarla. Chi l’ha vista.
dal 58' Camoranesi 6 – bella la sua azione personale, una delle poche che producono gli azzurri. Per il resto gara su discreti livelli ma senza spunti importanti. A.A.A. cercasi bis disperatamente…
Toni 4.5 – dove è finito mister gol e spettacolo? Troppi gol suonati in bundesliga gli hanno fatto male? Nessuno lo aiuta ma lui non si fa nemmeno aiutare. Sembra un essenza isolata. Fallisce anche le poche palle gol che gli passano vicino. Pecorella smarrita.
Cassano 6 - la palla non la tocca come gli altri e delle volte sembra pensare di stare su un altro pianeta. Gli altri non gli stanno dietro. Peccato che gli altri siano gli azzurri stessi e che sono rare le occasioni concrete che crea. Sacrificio e spirito di squadra ma spesso è una voce fuori dal coro. Artista incompreso.
dal 73' Di Natale 5.5 – sulla bilancia l’appoggio a Toni e il colpo di testa sventato da Casillas in modo strepitoso da un lato e il rigore decisivo malamente cacciato. Cosa pesa di più? Ultima Chance. - articolo letto 339 volte