Euro 2008 partita per partita: Germania-Turchia 3-2 (semifinale)
GERMANIA (4-2-3-1): Lehmann; Friedrich, Mertesacker, Metzelder, Lahm; Hitzlsperger, Rolfes (1' st Frings); Schweinsteiger, Ballack, Podolski; Klose (47' st Jansen). In panchina: Enke, Adler, Fritz, Westermann, Gomez, Neuville, Trochowski, Borowski, Odonkor, Kuranyi. Allenatore: Loew. TURCHIA (4-1-4-1): Rustu; Sabri, Topal, Gokhan Zan Hakan Balta; Aurelio; Kazim, Altintop, Akman (36' st Erding), Boral; Semih. In panchina: Tolga, Servet cetin, Emre, Karadeniz, Metin, Emre Gungor. Allenatore: Terim.
ARBITRO: Busacca (Svizzera)
RETI: 22' pt Boral, 26' pr Schweinsteiger, 34' st Klose, 41' st Semih, 45' st Lahm.
NOTE: Serata serena, terreno in buone condizioni. Spettatori: 42.500. Ammoniti: Semih. Angoli: 8-2 per la Turchia. Recupero: 1' pt, 3' st. COMMENTO: stavolta il miracolo turco non è riuscito anche se vi era andato molto vicino. La Germania approda in Finale dove se la vedrà con Russia o Spagna (in campo stasera 20,45 RAI UNO). Gli uomini di Terim in ogni modo abbandonano l'Europeo con immenso onore, spirito patriottico, ed un cuore smisurato, sopperendo alla inferiorità qualitativa sfoderando una grinta ed un orgoglio senza eguali. La compagine euro-asiatica si ritaglia uno spazio non indifferente nella storia di questa manifestazione, grazie a risultati maturati sul campo in una maniera degna dei migliori film ad alta suspence, stimolando la fantasia di tifosi e non solo. Memorabile la rimonta perpetrata al cospetto dei cechi, tecnicamente impossibile il pari agguantato coi croati poi annientati ai rigori. Al cospetto dei tedeschi tricampioni (per una Nazione pluridecorata per eccellenza insieme l‚Italia) i Turchi hanno sfiorato la gloria semiassoluta, andando persino in vantaggio, e stavolta, a dispetto del proverbiale non gioco, il comando delle ostilità si rivelava strameritato, avendo all'attivo anche un legno. La Turchia iniziava ad assaporare un‚altra epica impresa, ma a farli piombare sulla Terra ci pensava immediatamente il centrocampista offensivo Schweinsteiger. Nella ripresa i tedeschi quindi raddoppiavano con il solito Klose ma a 4 primi dal termine ecco avvenire la solita magia e il risultato ritorna in parità per merito di Semih. Quando ormai si pregustavano i supplementari, con il team di Terim che vedeva materializzarsi un possibile sogno, ovvero quello di raggiungere la finale, ecco arrivare il 3-2 di Lahm che rompeva l‚incantesimo. La magia turca non è stata completata a dovere fermandosi all‚86°. Stavolta, malgrado sulla carta il risultato finale non sorprende, si ha la netta sensazione che il miracolo lo abbiano compiuto i tedeschi per un passaggio di consegne in piena regola. Peccato, ormai c'eravamo un po‚ tutti affezionati a questo team, perciò l‚eliminazione ci è un pò‚ dispiaciuta. - articolo letto 342 volte