Bertini e Paparesta pronti a denunciare Gussoni l'AIA e la FIGC
Due dei nove arbitri pre-pensionati, Bertini e Paparesta, promettono battaglia per quella, che a loro dire, è un'ingiustizia! Paolo Bertini va giù duro, e ce l'ha in particolar modo con Gussoni "Ce l'ho con la Federazione e con chi mi vuole cucire addosso reati che non ho commesso. Non avrò riguardo per nessuno, così come hanno fatto gli altri con il sottoscritto. Secondo gli inquirenti Luciano Moggi avrebbe posseduto un centinaio di queste schede da cui risulta qualche telefonata con Arezzo. Telefonata che è stata associata al mio nome. Io non ho mai posseduto quelle schede e di conseguenza non ho mai parlato con Moggi. Nessun giudice, finora, è stato in grado di dimostrare il contrario. Ci sono in Calciopoli partite comprate e vendute? No, assolutamente. E ancora: cosa c'entro io con le schede svizzere? Nulla. E infine: c'è una sola intercettazione telefonica in cui io pronuncio qualche frase compromettente? Neanche per sogno". Infine indica quello che secondo lui è il colpevole della sua "ingiusta" epurazione: "Sono stato dismesso dall'Aia, da Gussoni. E' una carognata bella e buona. D'accordo con il mio avvocato, ho deciso di adire le vie legali". Dello stesso parere è l'ex arbitro barese Gianluca Paparesta che ha deciso che chiederà un risarcimento danni all'AIA ed alla FIGC per "danni di immagine e per i nove mesi di sospensione ingiustamente subiti". - articolo letto 227 volte