Nel 1910 il campionato cominciò ad allargare i suoi confini, dato che la Federazione accolse le richieste di adesione delle tre principali formazioni venete e del Bologna.
Sussistendo però forti problemi logistici e finanziari legati alla lunghezza delle trasferte che avrebbero dovuto svolgersi, e nutrendo soprattutto gli organi federali fortissimi dubbi sulla consistenza sportiva delle quattro compagini, sistematicamente sconfitte in maniera pesante nelle amichevoli contro le formazioni del Triangolo Industriale, la Federazione decise di confinarle in un girone a sé stante, la cui vincitrice avrebbe sfidato in una finalissima la vincitrice del torneo maggiore nordoccidentale.
La Pro Vercelli, scottata dal controverso e polemico esito del campionato precedente, sentendosi defraudata del titolo, partì a spron battuto per ottenere il successo finale. Non riuscì mai a contrastarla l'Inter, che uscì ben presto di scena in una stagione per lei assai deludente. Da segnalare la disastrosa stagione della Juventus che, classificatasi ultima, avrebbe dovuto retrocedere, sennonché la Federazione, in considerazione del fatto che i bianconeri erano una delle cinque società ex vincitrici del titolo, li ripescò. - articolo letto 1676 volte