La Lampre, squadra in cui milita attualmente Alessandro Petacchi, non è stata invitatata alla prossima Parigi Tours per aver aver rifiutato di sottoscrivere il cosiddetto passaporto biologico, un nuovo strumento sanitario varato quest'anno per monitorare costantemente, attraverso indici ematici e ormonali, la salute dei corridori, un valido strumento per combattere il doping che pare stia dando i suoi risultati, rendendo salubre il mondo del pedale. La partecipazione della LPR alla classica francese era stata osteggiata dagli altri team che avevano fatto presente di non voler gareggiare con una formazione non in regola minacciando perfino il boicottaggio. Per Petacchi è un altro brutto colpo dopo la squalifica appena scontata per il caso salbutamolo. Di certo Petacchi dopo qualche anno di gloria ne ha cominciate a vivere di tutti i colori, per un corridore che oramai rischia di essere risucchiato nel vortice dell'indifferenza, finendo magari nel dimenticatoio. Un peccato per colui che ci aveva fatto sognare, regalandoci giornate memorabili all'insegna dello sport. Insomma, per Petacchi da alcuni anni a questa parte non vi è tregua. La partecipazione alla P-Tours rappresentava la chiave di volta per la sua carriera che sarebbe potuta ripartire alla grande con un successo molto prestigioso. Ma di quest'andazzo il ciclista spezzino farà bene a ritirarsi dal mondo delle due ruote... - articolo letto 340 volte