Settima giornata ricca di curiosità. Ad Avellino, dove si giocava Avellino-Ascoli, il Prefetto decide di non far entrare quasi nessuno allo stadio perché ritenuto improvvisamente inagibile (le scorse giornate si erano giocate regolarmente), oltre agli spettatori non c’erano nemmeno i giornalisti, e per qualche minuto neanche il cameramen a bordocampo. A Parma invece, appena fuori dal Tardini, Lucarelli in qualità di capitano e giocatore più rappresentativo ha incontrato un gruppo di tifosi che lo ha intercettato mentre stava recandosi verso casa in auto, le cronache dalla città emiliana parlano di un confronto acceso ma civile, nel quale il giocatore ha dovuto giustificare le brutte prestazioni della squadra. Un po’ di tensione all’arrivo delle forze dell'ordine, senza comunque nessun problema. A Treviso il match tra i veneti del Cittadella e il Vicenza è iniziato con mezz’ora di ritardo perché secondo l’arbitro le maglie delle squadre erano di un colore non distinguibile, non essendoci altre divise (quelle rossa, nera e bianco-rossa sono state giudicate incompatibili dall’arbitro col granate dei locali) i biancorossi hanno dovuto recarsi in un vicino negozio ad acquistare le nuove maglie, infatti la squadra di Gregucci si è presentata in campo con delle divise giallo fosforescente. Infine a Modena la società torna in vendita, il Presidente aspettava una fideiussione da mezzo milione di euro come garanzia da parte degli inglesi che non è arrivata, si riparla di cordate locali. - articolo letto 219 volte