Magari passerò per il solito tifoso esaltato di Del Piero. Mi prenderete per un insopportabile estimatore di Pinturicchio. O ancora verrò additato come uno sciovinista del gioiello bianconero. Ma scusate se insisto, sono i fatti a darmi ragione. A rendere giustizia ad una..ingiustizia. Tenere Del Piero a casa si è ancora una volta rivelato controproducente. Gli azzurri ne hanno risentito non poco. Pareggiare in Bulgaria non è proprio il massimo della vita. Giocare così male lo è ancor meno. Del Piero non sarà un mago. Non è la soluzione a tutti i problemi, che sono tanti, di questa nazionale. Così come adesso non lo è per la Juve. Ma l’apporto di Alexinho, anche quando non è un lustrasguardi, è spesso prezioso. Magari senza far rumore, senza dispensare giocate d’alta scuola, riesce ugualmente a rendere meno indigesto il gioco azzurro. Prova ne è il fatto che quasi mai la Nazionale con lui in campo è andata incontro a sconfitte o a risultati deludentissimi come quello di oggi. Il pari in trasferta può essere assurto ad ottimo risultato. Ma al cospetto di un team come quello “ammirato” ieri sera, beh, è un piccolo disastro. Una Bulgaria inerme in quasi ogni reparto. Specie in attacco. La difesa lippiana si è concessa una gita fuori porta e nessuno se n’è accorto. Ma lo stesso è accaduto in avanti. Di Natale sarà un buon giocatore, ma da qui a spodestare Del Piero ne corre. E comunque contro la Bulgaria non è pervenuto. Idem l’esordiente Pepe. Molto meglio l’altra new entry G.Rossi che in quei pochi scampoli ha avuto modo di “insapientirci”. E lui sì che un giorno potrebbe rubare la scena a Del Piero. Lippi sarà contento del punteggio di 0-0 che visto come ci si è comportati può andar bene per davvero. Ma la sensazione è che il nostro Ct sia quasi remissivo. Come se si accontentasse di arrivare ai Mondiali e strappare qualche buon risultato per poi godersi la pensione. Mercoledì ci sarà il Montenegro di Vucinic. Se non si cambierà registro si rischia un altro 0-0 abulico. E la colpa sarà sì di Del Piero. Ma cosa vogliamo dire di Gattuso, in grado soltanto di far falli a manetta, prodigo di saper trarre profitto dalle direzioni di gara a lui veramente congeniali. E che verbo proferire per Montolivo? E De Rossi a parte qualche sventola da 40 metri cosa produce? E le sgroppate del jolly Zambrotta quando verranno riesumate? L’ultima folata offensiva sulla fascia la produsse quando ancora le Twin Towers facevano bella mostra di sé. Per porre fine ai problemi offensivi che ci attanagliano si parla della nazionalizzazione di Amauri. Ma di questo deprecabile passo dovremo naturalizzare una ventina di calciatori. Dai, vediamo in giro. Ci sarà pur sempre qualche giocatore che avrà scambiato due parole con un italiano…
Ormai anche il gradimento del tifoso cala a picco. In un sondaggio del CorSport risulta che soltanto il 22% ha gradito la performance azzurra. LE PAGELLE DEGLI AZZURRI Bulgaria-Italia 0-0 Amelia 6; Zambrotta 6 Cannavaro 6,5 Chiellini 6 Dossena 6,5; Gattuso 6 De Rossi 6 Montolivo 4,5 (Perrotta n.g.); Pepe 5,5 Gilardino 5,5 (Toni 5,5) Di Natale 5 (G.Rossi 6) - articolo letto 283 volte