Il pallone d'oro: clamorose eslusioni per Del Piero e Raul
Sono stati resi noti i 30 candidati al trofeo di France Football. Questi, in ordine alfabetico, i 30 giocatori nominati per il Pallone d'oro: Adebayor (Togo, Arsenal); Aguero (Argentina, Atletico Madrid); Arshavin (Russia, Zenit San Pietroburgo); Ballack (Germania, Chelsea); Benzema (Francia, Lione); Buffon (Italia, Juventus); Casillas (Spagna, Real Madrid); Cristiano Ronaldo (Portogallo, Manchester United); Drogba (Costa d'Avorio, Chelsea); Eto'o (Camerun, Barcellona); Fabregas (Spagna, Arsenal); Fernando Torres (Spagna, Liverpool); Gerrard (Inghilterra, Liverpool); Ibrahimovic (Svezia, Inter); Kaká (Brasile, Milan); Lampard (Inghilterra, Chelsea); Messi (Argentina, Barcellona); Pepe (Portogallo, Real Madrid); Ribery (Francia, Bayern Monaco); Rooney (Inghilterra, Manchester United); Senna (Spagna, Villarreal); Sergio Ramos (Spagna, Real Madrid); Toni (Italia, Bayern Monaco); Van der Sar (Olanda, Manchester United); Van der Vaart (Olanda, Amburgo poi Real Madrid); Van Nistelrooy (Olanda, Real Madrid); Vidic (Serbia, Manchester United); Villa (Spagna, Valencia); Xavi (Spagna, Barcellona); Zhirkov (Russia, Zenit San Pietroburgo). Scandalosa a mio parere le assenze di Raul e Del Piero che non solo sarebbero dovuti essere fra i candidati ma avrebbero potuto addirittura vincerlo. Ma a quanto pare i signori di France Football mostrano una ottusa cecità nei loro confronti, specie con Alex che ormai non candidano da tempi remoti. In tal modo non fanno altro che nuocere ad un riconoscimento che un tempo sì vantava un certo valore ma che adesso è sempre più un premio vergognoso per i parametri che adotta. Fra l'altro ormai viene assegnato fra la fine di novembre ed i primi di dicembre, senza prendere in considerazione l'ex Coppa Intercontinentale, da sempre discriminante fondamentale per l'assegnazione del Pallone d'Oro. Così quindi si va controcorrente al buon senso ed ogni traccia di meritocrazia, almeno per quel che riguardano le posizioni avulse dal podio. Alla fine magari lo vincerà meritamente Ronaldo, ma che ne sarà degli altri piazzamenti? Rischieranno di piazzarsi al 5° posto gente come Buffon (quest'anno tutt'altro che una garanzia) o Toni che non ha manco giocato in Champions. Lo stesso Ibraimovic in Europa ed in Nazionale non ha incantato, eppure viene preferito a Raul e Del Piero del quale almeno avrebbero potuto apprezzare il fatto che si sia laureato capocannoniere del torneo più duro al Mondo a ben 33 anni, prendendo in considerazione magari l'intera carriera, come nel caso di Raul che pur avendo battuto ogni record non lo ha mai vinto. O il comportamento irreprensibile che è fra i parametri per aggiudicarsi tale premio. Meno male che a rendergli giustizia ci pensa ogni volta il campo. Domani ad esempio per Del Piero c'è una occasionissima per attribuire un senso speciale alla sua linguaccia che speriamo possa adoperarla dopo un'altra prodezza delle sue. - articolo letto 271 volte