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2008-11-16

Tennisti da Leggenda: Bill Tilden (USA)


Celebre tennista anni ’20 che costruì la sua fama soltanto a partire da 27 anni. Ha vinto 7 USA Open (è tuttora un record) e 3 Wimbledon. Dal 1920 al 1926 guidò la squadra statunitense a sette vittorie consecutive nella Coppa Davis, un record che non è stato da allora più battuto.
Oltre che per la sua grandezza (non ci fu nessun'altra epoca in cui il tennis sia stato maggiormente dominato da un unico giocatore) era noto purtroppo anche per le sue tendenze omosessuali nemmeno troppo celate: il suo arresto e condanna per adescamento di ragazzi minorenni gettò infatti un'ombra sulla sua illustre carriera.
“Alto, magro e dinoccolato, con braccia lunghe, mani enormi, e spalle eccezionalmente larghe, Tilden possedeva un servizio potente. Anche se poteva servire degli ace quasi a comando, aveva poco interesse nell'avanzare a rete seguendo il suo servizio. Utilizzava principalmente battute al servizio in spin e in slice, riservando le sue famose bordate per i momenti cruciali dell'incontro.” Pochi lo sanno ma Tilden a metà degli anni ’20 dovette subire l’amputazione del dito medio della mano con cui impugnava la racchetta a causa di una infezione.
Tuttavia la sua classe non ne risentì più di tanto, per una peculiarità che contribuisce a colpire l’immagginario collettivo. E come se non bastasse dovette anche affrontare un problema cronico al ginocchio che di tanto in tanto lo impediva notevolmente. Oltre alle sue grandi capacità fisiche, fu un giocatore estremamente cerebrale, un maestro di strategia e tattica, votato ad adattarsi allo stile del suo avversario cercando di carpirne i punti deboli. Era talmente bravo che al fine di rendere gli incontri più entusiasmanti concedeva agli avversari il primo set e se si accorgeva di usufruire di favori arbitrali incorreva appositamente in errore per riequilibrare il mal torto subito dal contendente. Giocò ad alti livelli sino ad oltre 40 anni. Anche se Tilden era nato benestante, e guadagnò grosse somme di denaro nel corso della sua lunga carriera, scialacquò i suoi soldi, pertanto quando morì all'età di 60 anni era ridotto alla povertà. Per molti è finora il più grande tennista di ogni epoca.
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