Nato a Chur, in Svizzera nel 1974, ma cittadino del Liechestein, ha militato a lungo in categorie meno blasonate, prima di approdare nella serie A italiana. Cresce a Balzers, Svizzera, per giocare nella squadra di casa. Esordio a 16 anni con il Balzers, poi 2 stagioni a San Gallo, quando e' ancora acerbo. Poi a Basilea, per tre anni, il secondo fantastico, in cui il Basilea si salva soprattutto grazie a lui. Poi breve parentesi a Zurigo, periodo poco felice, per approdare, nel 2000/2001, ad Arezzo, dove nasce l'idillio: 23 partite e 16 goals, sotto la guida di Antonio Cabrini, con cui si trova in grande feeling. Poi, con Hellas Verona e Ternana realizzerà la bellezza di 51 goals. Ottime le prestazioni anche con la nazionale del Liechestein. Il Siena è storia attuale. Dotato di buon dribbling e ottimo tiro, corsa, forza fisica, Mario Frick è un grande attaccante, che avrebbe meritato una fama di grande campione. Ma il calcio, come vedremo nei prossimi numeri, non è così meritocratico come ci sembra - articolo letto 223 volte