E’ stato eletto Miglior giocatore di pallavolo del XX secolo. Lo schiacciatore azzurro è fra i simboli assoluti dello sport italico. In Nazionale la sua stella ha brillato come nessuno (se si eccettua Giani), trascinando gli azzurri alla conquista di 2 Mondiali ed altrettanti Europei, fregiandosi altresì di 3 World League ed 1 argento olimpico. Si è ritirato nel 2007 a 39 anni dopo aver vinto a livello di club ben 9 Scudetti, 4 Coppe dei Campioni, 2 Coppa delle Coppe. Il giocatore più completo di sempre in tutti i fondamentali. La sua più grande delusione professionistica è senza dubbio la finale olimpica persa nel 1996 contro l'Olanda (considerata da molti la partita più bella della pallavolo moderna). Gioca un grande match e per molti merita il riconoscimento (non ufficializzato da alcun premio) di miglior giocatore dei Giochi. Nella regular season del campionato di serie A1 ha giocato 373 partite mettendo a segno 6.473 punti (terzo in classifica generale dietro Andrea Giani e Michele Pasinato)Nei playoff detiene il record di punti segnati: 1.952 in 105 partite giocate, precede Zorzi (va detto però che Zorzi ha una media punti per partita nettamente superiore a quella di Bernardi). Se si sommano insieme le statistiche di regular season e playoff, Bernardi è primo per numero di punti segnati (8.425 in 478 partite), precedendo Giani, Zorzi e Cantagalli. Nelle sue 373 partite di regular season ha realizzato 661 muri vincenti (tredicesimo in classifica generale), a questi vanno aggiunti 204 muri vincenti realizzati nei playoff (settimo posto in classifica), complessivamente quindi Bernardi nelle sue 478 partite di campionato italiano ha realizzato 865 muri (decimo posto in classifica). Ha realizzato 357 ace in regular season (quinto in classifica), più 101 nei playoff (terzo in classifica), in totale è quarto in classifica con 458 battute vncenti in 478 partite di campionato italiano. - articolo letto 243 volte