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2008-12-24

Sapevate Che..


Oltre ai giocatori, che evidentemente vanno in campo, il Catania di questi ultimi 5 mesi con desinenza '08 è pseudonimo di Walter Zenga che, nei giocatori e nell'entourage tutto, ha infuso il suo credo calcistico, i suoi valori, i suoi modi di fare, a volte un po' bruschi ed impulsivi ma l'umanità suvvia, non è perfezione, e 25 punti valgono una mezza “promozione” da corroborare nel secondo quadrimestre.
Logica del Calcio, detto in “pallonesco” turnover:
Nessun capitano, tutti capitani fino al Sabato, nessun titolare, tutti titolari fino al Sabato, anche a costo di tribune eccellenti, come quelle di Mascara all'Olimpico di Torino, Plasmati contro la Roma (quando la giornata precedente era capitano), o panchine di lusso, Biagianti a Firenze, Ledesma contro la Roma.
Con l'unica eccezione di Kosicky, forzato contraltare all'en-plein di presenze marcato da Bizzarri, nessun giocatore degli ufficialmente “disponibili” è stato estromesso dal'impiego in campo. A giocare di meno Antenucci (43'in 4 presenze) e Dica (97'in 3 presenze), a seguire tutti oltre quota 100' con Silvestre a guidare la graduatoria dei più impegnati (1440'), alle sue spalle Mascara (1253'), Biagianti (1236'), Ledesma (1208'), Stovini (1102'). Da qui è facile ottenere un sunto del Catania: mix tra gioventù ed esperienza, italianità ed esterofilia (tutta argentina).
Camaleontico
Adattabile ad ogni circostanza, imprevedibile, sin dal Ritiro di Assisi Zenga ha provato più e più moduli. Si è iniziato col 4-4-2 di base, e tutte le sue varianti (4-4-1-1, 4-1-4-1), poi s'è studiato il 4-3-3 (4-3-1-2, 4-2-3-1), ed ultimo il 3-5-2 (5-3-2), tutti moduli studiati e provati non solo in funzione delle esigenze in campo ma anche di quelle tecniche, cambi importanti sono coincisi con i forfait di Dica, Carboni, fino al 3-5-2, intavolato per ovviare allo stato di forma non ottimale degli esterni difensivi di ruolo (Sardo, Sabato, Silvestri ed Alvarez), tale da indurre Zenga a provare in quella posizione 4 centrocampisti (Tedesco, Izco, Llama e Izco).
Un solo Centrocampista a Rete
Questo più che un dato è un cruccio o un tabù, che forse, Baiocco, inconsapevolmente, ha abbattuto contro la Roma, 17 mesi dopo aver firmato lui stesso l'ultimo goal rossazzurro di un centrocampista, era Parma - Catania, terminò 2-2; e curiosità, fu anche l'ultima partita con goal a firma Morimoto, l'ultima prima, appunto, di Catania - Roma. In questa stagione, delle 18 reti segnate, 16 portano la firma di attaccanti: Mascara (7), Paolucci (4), Plasmati (2), Morimoto (2), Martinez (1); Sabato completa il quadro con la rete su punizione, il 2-1 che batte il Cagliari.
Punizioni, schemi che fanno girare la testa, provati e riprovati con l'apposito addetto, Gianni Vio, il Catania è andato due volte a rete su calcio piazzato, con Sabato, già ricordato e con Mascara, nel 3-2 contro il Torino, famoso, per distorsione mediatica, più per i pantaloni abbassati di Plasmati. Entrambe reti su calcio diretto, mentre su calcio indiretto quelli realizzati sono zero, meno di quanti subiti.
Il minimo Scarto
Venti reti subite, diciotto fatte, differenza negativa a -2; analizzando una per una ogni segnatura scopriamo che, oltre a 2 rigori su 2 (concessi e trasformati da Mascara), ed alle 2 punizioni sopracitate, il Catania è andato in rete 1 sola volta da fuori area, 10 volte di piede all'interno dell'Area (4 volte dall'area piccola) e 3 volte di testa, sempre dall'Area piccola con cross dalla sinistra. Nel computo delle reti subite ben 3 sono autogoal, 1 rigore, 1 corner, 3 reti da fuori area, 10 di Piede in Area (5 in quella piccola), 2 di Testa in Area.
Diciassette partite giocate ed un semi-costante, vincere col minimo scarto, delle 9 giocate in casa ben 6 sono terminate col Catania in vantaggio di una sola rete, a sparigliare le carte solo il 2-0 sul Palermo; quando si perde, invece, sulle 6 sconfitte maturate solo la metà avvengono col minimo scarto.
In Trasferta non si Segna
Gli ultimi punti trasferta portati a casa dal Catania risalgono al 25 Ottobre 2008, l'1-1 di Siena (rigore di Mascara), quando nel post-partita Zenga ebbe a dichiarare: “Se continuiamo a giocare così non ci salviamo”, singolare osservare come da lì in avanti le prestazioni siano visibilmente migliorate, ma non si siano più fatti punti, e nemmeno segnato, volendo contare i goals su azione dovremmo tornare a Reggina - Catania, 5 Ottobre, rete di Paolucci. 4 reti in 4 trasferte diventate 4 reti in 8 trasferte., l'ultima partita dove la porta etnea è rimasta inviolata, in trasferta, risale al 22 Marzo 2008 (Atalanta - Catania 0-0), nei 29 turni successivi sono state 46 le reti rimediate, senza interruzioni.
Il giocatore più decisivo è Paolucci, le sue reti hanno portato 8 punti al Catania, segue Mascara a 7, Sabato, Martinez e Morimoto a 3, Plasmati 1.
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