In questa seconda parte di curiosità ci addentreremo più sull'aspetto tecnico specifico, giocatori e squadra, per reparti e complessivo. Se in avanti segnano solo gli attaccanti l'attacco non è comunque il punto forte del Catania, è il 14° del Campionato, meglio la difesa, 11^, a spiccare più di tutti è il centrocampo, pesantemente rinfoltito nel corso del mercato estivo.
Muro in Mediana, Non si Passa
Tanti incontristi, dotati oltre che di ottime qualità d'interdizione anche di senso della posizione e visione di gioco. La mediana del Catania è la 4^ del Campionato per contrasti vinti (298/377 80% di efficacia), dietro solo a Napoli, Genoa e Juventus. Biagianti è 8° Nazionale coi suoi 46 contrasti vinti, Ledesma segue a 41. Gioco “fisico”, tanto che il corpo a corpo è preferito all'anticipo, dove il Catania non piazza alcun giocatore nei primi 50.
Pochi Passaggi, tanta Corsa
Penultima formazione per numero di passaggi effettuati, 5445, solo il Lecce fa peggio (-400 circa), il termine di confronto sono i 7837 passaggi del Milan, capofila. Mezza consolazione arriva dalle percentuali, il 75% dei passaggi rossazzurri arriva alla destinazione voluta, al pari del Cagliari, peggio solo Lecce(73%), Chievo e Siena(74%), con la Juventus poco stacca (76%), il Milan arriva all'85% di precisione.
Chi di Corner Ferisce
Nonostante il Catania si impegni in intere sessioni d'allenamento sui movimenti da calcio d'angolo, solo poche volte riesce ad ottenere il tiro dalla bandierina, 70, 17°nazionale, e quasi per ironia è invece la prima per corner concessi, ben 120 al pari del Bologna.
Pochi cross
Sintomo soprattutto di un malessere sulle fasce, i cross dal fondo sono pochissimi per il Catania e quasi esclusivo appannaggio dei centrocampisti, basti pensare ai 6 messi dentro da Tedesco e trasformati in rete, Mascara è il primo tra i suoi compagni 34° nazionale (64 cross), segue Sabato (53). Plasmati, ad esempio, ha segnato solo su cross, difficile ipotizzare quindi terreno fertile per un attaccante come Spinesi, che va in rete quasi sempre e solo su traversoni da fondocampo. Questa la ragione che giustifica i tanti goal marcati di piede (1^ parte) ed i tanti goal di attaccanti brevilinei come Mascara, Paolucci etc.
Assist e Tiri
Non ha giocato sempre, ma ogni volta che ha giocato ha quasi sempre inciso sul risultato, Giacomo Tedesco è l'assist-man del Catania (2°nazionale dietro Fini, 7), 5 palloni da appoggiare in rete per i compagni più un lancio di oltre 50 metri a pescare Morimoto, nel suo primo goal contro la Roma. Penultimo attacco del campionato in trasferta (e penultima posizione in classifica), meglio in casa, dove per numero di punti il Catania è secondo in classifica, dopo il Milan, alla pari con Inter e Fiorentina. A provare con più frequenza la via del goal è ancora una volta Mascara (che rientra in quasi tutte le classifiche , segno della sua importanza in questa squadra) con le sue 41 conclusioni a rete, 12 nello specchio, pochine in percentuale, pensare che dei 25 tiri provati da Paolucci poco meno della metà, 11, sono stati bene indirizzati, dritti in porta. Il Catania è 13° per tiri provati, 209, penultimo per conclusioni nello specchio, solo 55 (la Lazio guida con 102).
Fase Offensiva
Non brilla per numero passaggi nella metà campo avversaria, e quindi per supremazia territoriale, limite che si evidenzia soprattutto fuori casa, dove il Catania non riesce ad imporre il proprio gioco proprio perché non riesce ad attestarsi con continuità in territorio avversario, da qua ricollegarsi ai pochi goals segnati fuori casa è immediato. Tutta la manovra offensiva ruota attorno a Mascara e Ledesma, 32° e 46°, unici giocatori rossazzurri a referto nel computo di passaggi nella metà campo avversaria, 321 il calatino 269 l'argentino. Paolucci (24) è il giocatore trovato più volte in fuorigioco, seguono Plasmati(12) e Martinez (10).
Fase difensiva
Se il Catania sta cercando l'erede di Stovini, questo erede ce l'ha già, si chiama Silvestre. È il 24enne centrale argentino a gestire stabilmente le operazioni in fase difensiva, lui a spiccare per numero di contrasti vinti (34), per numero di palloni giocati (232), mentre per Rinvii difensivi è ancora “docenza” Stovini, 4° Nazionale con 83 interventi a spazzare ogni pericolo, il Catania piazza tutti e tre i suoi centrali in questa graduatoria, Silvestre è 11° con 71, Terlizzi 29° con 52.
Disciplina
Fondamentale nel quale non si brilla. Le ammonizioni comminate al Catania sono 47, il terzo totale più ingente del Campionato, più rudi solo Chievo e Lecce. Il calciatore etneo più ammonito è Giacomo Tedesco (6), a seguire Sardo, Stovini e Silvestre (4); un solo espulso, per doppio giallo, Paolucci. È Ledesma a subire il maggior numero di falli (33) ed anche a commetterne (45, 5° Nazionale), secondo giocatore più falloso è Michele Paolucci (44 commessi, 29 subiti) poi viene Tedesco (38 commessi, 30 subiti), non lesinano interventi fallosi anche Silvestre (31 come Biagianti) e Martinez, 28, il più “pulito” nei suoi interventi è Terlizzi 8 falli fatti (uno da rigore). - articolo letto 323 volte