Maradona: "Non cambierei con nulla al mondo un solo minuto della mia storia azzurra"
In un'intervista riportata oggi dal Mattino, Diego Armando Maradona ha voluto chiarire una volta per tutte il fraintendimento su quanto accaduto due giorni fa, quando il Ct dell'Argentina ha avuto parole di elogio per l'Inter e per Moratti. C'è rimasto male Diego: "Io traditore? Certo, ho detto che mi avrebbe fatto piacere avere un presidente come Moratti. Un presidente tifoso, uno che sta coi calciatori, e lo ribadisco. Ma a quale giocatore non piacerebbe un dirigente come Massimo Moratti? Quel che non capisco è che cosa c'entrino con questo il Napoli e i napoletani. No, alle mie parole è stata data un'interpretazione maliziosa, falsa. I napoletani sanno bene che non cambierei con nulla al mondo un solo minuto della mia storia azzurra. L'affetto della gente, quello dei miei compagni, le sensazioni che mi ha regalato la città me le porto sempre dentro, fanno parte della vita mia. E chi non mi crede dovrebbe chiedere a Lavezzi". Proprio il Pocho è stato chiamato da Maradona martedi sera, subito dopo la fine di Inter-Genoa. E a Lavezzi, Diego ha dato un consiglio: "Dai retta a me. Non lasciarti incantare da nessuno. Resta dove sei. Per te Napoli è la città ideale. Sei riuscito a conquistare il cuore della gente, sei un idolo e per uno come noi sentirsi importante e soprattutto amato in una città che vive molto anche di calcio è la cosa più importante. E' già capitato a me, e per questo ti dico di tenerti stretti Napoli ed il Napoli". Per ciò che concerne l'aspetto tecnico, Lavezzi sembra in odor di convocazione da parte di Maradona per l'amichevole che l'Argentina sosterrà l'11 Febbraio a Marsiglia contro la Francia. - articolo letto 354 volte