La squadra di Reja vuole riscattare la gara di Verona, mentre la Roma ha un obiettivo ancora da inseguire che si chiama quarto posto. Una sfida da Champions quella del San Paolo che si annuncia gremito. La compagine di Spalletti non riesce ad esprimere il gioco delle passate stagioni, ma preferisce comunque giocare con palla a terra dal centrocampo per colpire gli avversari con veloci accelerazioni sulla trequarti. Totti dovrebbe essere in campo come fulcro del gioco offensivo giallorosso con Baptista, Pizarro o Vucinic in appoggio. Per arginare la manovra degli uomini di Spalletti, la squadra azzurra dovrebbe adottare un buon pressing in mediana chiudendo così i rifornimenti sulla trequarti, dove nascono le accelerazioni della Roma. Gli azzurri potrebbero schierarsi con un modulo diverso dal 3-5-2 che esalta l’assente Hamsik. Senza lo slovacco e con Bogliacino non al meglio, potrebbe essere utile avere un uomo in più sugli esterni passando magari al 4-4-2 o schierando Russotto per il 3-4-3 nella ripresa. Confermare il 3-5-2 con Pazienza al posto di Hamsik potrebbe essere rischioso perché l’ex viola non ha le caratteristiche d’inserimento del giovane azzurro. Indipendentemente dai moduli, il Napoli ha dimostrato di riuscire a far emergere le proprie qualità attaccando l’avversario e liberando le qualità della squadra, la velocità e il vigore atletico. La capacità di tenere un ritmo alto, è la vera forza di questo gruppo che manca d’elementi d’esperienza e tecnica che permettono alla squadra di vincere gli incontri adottando una tattica attendista. Ci aspettiamo un Napoli aggressivo, soprattutto a centrocampo, e una Roma che aspetterà l’errore avversario per colpire sulle ripartenze con le verticalizzazioni di Totti. Vedremo… - articolo letto 1358 volte