E adesso la Lazio: c'è una sconfitta umiliante da riscattare
Ricordate la gara di andata tra Lazio e Fiorentina? In molti avranno provato a rimuoverla dalla loro memoria ma dubitiamo che ci siano riusciti. Nel caso, comunque, ve la rammentiamo noi. Un 3-0 pesantissimo, netto, schiacciante, umiliante. La peggior Fiorentina dell'era Prandelli massacrata (calcisticamente parlando) dalla formazione di Delio Rossi: dopo un primo tempo giocato ad una porta, quella difesa egregiamente da Frey, nella ripresa anche il portierone francese fu costretto ad inchinarsi sotto i colpi di Mauri, Pandev e Siviglia. Un ko che sollevò un polverone sulla Fiorentina, con le dure parole di Prandelli che invitò i giocatori viola a cambiare registro, riprendendo a remare tutti dalla stessa parte. Un episodio indelebile che ha segnato una svolta in questa stagione: era il 24 settembre 2008, sono passati 4 mesi e mezzo ma sembra una vita. Oggi la Fiorentina è una squadra diversa, meno abbondante nella rosa ma più compatta nello spogliatoio. E soprattutto è tornata in piena corsa Champions dopo aver attraversato e superato altre difficoltà di vario genere. La Lazio invece è la brutta copia della squadra travolgente di inizio campionato che qualcuno indicava addirittura come possibile pretendente a sorpresa per lo scudetto! I biancocelesti sono reduci da 3 sconfitte consecutive, condite da 10 gol al passivo, e sono nell'occhio dei tifosi, che da giorni non risparmiano contestazioni soprattutto all'indirizzo del tecnico Rossi. Domenica per la Fiorentina non sarà facile, ma i 3 punti sono fondamentali per la classifica, considerando peraltro che la giornata successiva propone la trasferta in casa-Genoa. E per vincere, forse, potrà aiutare ripensare a quella partita che tutti vorrebbero dimenticare... - articolo letto 337 volte