2009-02-13

Napoli-Bologna: la chiave tattica

Gara del riscatto al San Paolo per gli uomini di Reja. Gli azzurri devono cancellare il periodo negativo con una vittoria.
Gli uomini di Mihajlovic occuperanno il terreno di gioco sistemandosi con un 4-5-1 attendista con reparti stretti e ripartenze rapide a lanciare i contropiedisti Di Vaio, Valiani e Bombardini. Il Bologna è molto abile a chiudere gli spazi agli avversari e ripartire in velocità, ma anche gli azzurri non attaccheranno in modo spregiudicato.
Reja ritornerà al 3-5-2 e c’è da aspettarsi un Napoli meno offensivo nei primi minuti di gioco rispetto a quanto mostrato al San Paolo quest’anno. Il tecnico azzurro ha chiesto umiltà per superare la difficoltà del momento e ciò potrebbe tramutarsi in un atteggiamento iniziale piuttosto guardingo.
Tatticamente l’esordiente Datolo, Vitale e Maggio potrebbero trovare pochi varchi contro un Bologna con gli esterni bloccati. I movimenti di Lavezzi verso le corsie a cercare l’uno-due, saranno ancora una volta importanti. A finalizzare il gioco partenopeo ci sarà probabilmente Denis con Datolo pronto ad inserirsi da dietro. In fase passiva gli azzurri dovranno tenere d’occhio le ripartenze dei velocissimi Valiani e Di Vaio con Volpi molto bravo a lanciare in profondità. In tal senso, il Napoli giocherà con la difesa non troppo alta per evitare di farsi trovare impreparato nelle retrovie. I calci d’angolo potrebbero essere fondamentali per il Napoli con l’esordiente Datolo. Contro un avversario bravo a neutralizzare le fonti di gioco, gli azzurri potrebbero passare proprio grazie ad un’azione da calcio piazzato che appare la specialità dell’argentino Datolo. Vedremo…
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