Il c.t. del Brasile, Carlos Dunga, ha rilasciato un'intervista in esclusiva a Sky.
Quanto c'è di Dunga nella rinascita di Adriano?
"C'è molto di Adriano. Gli abbiamo dato l'opportunità, gli abbiamo dato fiducia, lui ha riposto alla grande, Perché c'è questa grande voglia di rivincita, di far vedere il vero Adriano e siamo contenti per questo".
Quanto c'è, invece, di Mourinho?
"Anche lui ha avuto una grande partecipazione in questa rinascita, perché ha avuto fiducia in Adriano, lo ha fatto giocare, gli sta dando l'opportunità di seguire il lavoro, e lo sta incentivando al massimo".
In Inter-Roma anche il duello Julio Cesar contro Doni: generazione di fenomeni per i portieri brasiliani?
"Si, sono sicuramente due grandi portieri. Ha iniziato Taffarell, che ha aperto la strada a tutti gli altri. Adesso, sono molti i portieri brasiliani in Europa. Questo ci fa molto piacere. Vuol dire che la nostra scuola sta migliorando".
Si può dire che Julio Cesar in questo momento è il miglior portiere del mondo?
"Ma dire che uno è il meglio, è un pò pesante. Sicuramente è uno dei migliori del mondo e sta mantenendo questo da due-tre anni, da quando è arrivato all'Inter. Sta facendo dei grossi progressi, fa grandi parate, sia col Brasile che con l'Inter".
Maicon è da Pallone d'Oro?
"Anche lui, come Julio Cesar, può concorrere tranquillamente con gli altri attaccanti, che sempre vogliono il Pallone d'Oro. Però, Maicon è un grande professionista. Con noi in Coppa America si è fatto male, ma ha voluto giocare a tutti i costi. Nel calcio conta essere un grande calciatore tecnicamente, ma conta anche essere degli uomini nel momento decisivo e mettere la propria impronta".
Julio Baptista...
"E' un giocatore con un bel fisico e bisogna essere preparati per giocare al ritmo della partita. Ha giocato in diversi ruoli e, quando c'è stata l'opportunità, con me ha sempre fatto bene. E' un professionista vero. Ha iniziato da centrocampista, è diventato attaccante, è un giocatore che fa la differenza".
L'Inter ha già vinto lo scudetto?
"C'è un grosso vantaggio, ha una squadra forte, un forte allenatore, i tifosi, un presidente innamorato della squadra, che da supporto in ogni momento. Sicuramente sarà difficile farselo sfuggire. Però, finchè non ce l'ha nessuno in mano, a nessuno piace dire che è scontato". - articolo letto 327 volte