Comprendendo le serie minori (interregionale inclusa) con la doppietta di ieri rifilata a Siena l’attaccante rossonero Filippo Inzaghi è pervenuto ad un traguardo storico che pochi italiani possono vantare, ovvero 300 reti ufficiali in carriera. Il bomber nostrano s’erge al 4° posto in codesta speciale graduatoria comprendente soltanto i calciatori italici, superando Altobelli e compagnia bella. In vetta vi è sempre il bomberone Piola con 364 di cui 290 in A. Alle sue spalle il balilla Meazza con 338, mente sul gradino più basso del podio, a quota 318, si attesta Roby Baggio. Fra il calciatori in attività, dietro Pippo, troviamo Del Piero con 289 centri. In A, le reti del “cobra” sono 145, terzo fra i marcatori in attività, dietro Del Piero 164 e Totti 171. Inzaghi cominciò a mettersi in luce ad alti livelli con la maglia dell’Atalanta, siglando in un solo torneo 24 gol che gli valsero l’unico titolo di capocannoniere, esibendo quelle doti di opportunista che lo avrebbero reso famoso al Mondo. Poi il passaggio alla Juventus con la quale troverà la definitiva consacrazione, specie in Europa, dove al momento vanta 66 reti, -3 dal recordman Muller. Dal 2001 è al Milan, dove fra l’altro si è laureato Campione del Mondo (1) e d’Europa (2), sfoderando prestazioni leggendarie, specie ad Atene contro il Liverpool, quando decise la Finale di Champions con una doppietta. In Nazionale vanta 57 caps e 25 reti. Lippi di questo passo potrebbe riprendere in considerazione il suo innesto in azzurro. Perché Inzaghi è come il sole, ogni giorno tramonta ma sorge dopo poche ore. - articolo letto 291 volte