Nazionale, Lippi: "L'arbitro ha condizionato la gara"
Sentito il ct della Nazionale italiana, Marcello Lippi al termine della gara pareggiata dall'Italia, con l'Irlanda per 1-1, non usa giri di parole per l'arbitraggio, non nascondendo la sua rabbia: "Io dico soltanto una cosa: noi italiani ci lamentiamo tanto dei nostri arbitri, ma dovremmo abituarci a rivolgere la nostra attenzione ai direttori di gara stranieri, per rivalutare in un sol colpo la competenza dei fischietti di serie A che tanto criminalizziamo. Non si può incontrare, a livello internazionale, un arbitro che butta fuori un giocatore dopo tre minuti per un’interpretazione del concetto di violenza del tutto distorta, sballata. Non riesco veramente a capacitarmene, non è giusto. Qua siamo a livello di nazionali, mica sui campi di parrocchia. E’ chiaro che in questo modo ha falsato del tutto la partita. Considerando il fatto che siamo stati ingiustamente costretti a giocare novanta minuti in dieci, abbiamo dovuto cambiare completamente l’impostazione e l’approccio alla gara. Abbiamo retto bene, peccato che il gol dell’Irlanda sia arrivato a due minuti dalla fine. Ma, ripeto, non si può essere condizionati in questo modo". Il ct parla anche del pubblico: "Il pubblico è stato bravissimo". - articolo letto 319 volte