Ancora una tappa di transizione, ma si trepida per la salute di Horrillo. La classica tappa intermedia, con dei Gran Premi della Montagna non proprio in grado di far selezione se non fra i velocisti, se l’è aggiudicata il bielorusso Konstantsin Siutsou, che è sfuggito al controllo del gruppo rosa negli ultimi 13 km. Costui ha preceduto il gruppo dei big di una ventina di secondi. Tutto o quasi invariato nella Generale. Purtroppo la tappa odierna è stata contraddistinta da una spaventosa caduta che ha coinvolto lo spagnolo Pedro Horrillo. Horrillo è stato recuperato a 60 metri, in fondo ad una scarpata, dopo l'allarme lanciato dal suo team manager che non lo trovava. L'elisoccorso lo sta trasportando agli Ospedali Riuniti di Bergamo, in codice 3+ (che in termini medici significa grave, ma non in pericolo di vita). Horrillo ha comunque riportato un grave trauma cranico e toracico, oltre a numerose fratture. La sede d’arrivo dell’odierna tappa era la suggestiva Bergamo Alta, una città medioevale, circondata da bastioni eretti nel XVI secolo, durante la dominazione veneziana, che si aggiungeva alle preesistenti fortificazioni al fine di renderla una fortezza inespugnabile. - articolo letto 324 volte