Nel 1987 l’IFK Göteborg si aggiudica la Coppa UEFA spuntandola sul Dundee United. Nel 1988 la spunta il Bayer Leverkusen in una doppia finale al cardiopalma. L’andata si era conclusa 3-0 per l’Espanol, per un risultato che non lasciava spazio a ribaltamenti. Invece nel match di ritorno avveniva quello che non ti aspetti. Il Bayer, infatti, si sarebbe affermato 3-0, per poi aggiudicarsi clamorosamente il trofeo ai rigori. L’anno successivo inizierà quella che sarà ribattezzata l’epopea italiana, ovvero una serie di successi di team nostrani che toccherà l’apice agli inizi degli anni ’90, grazie a Napoli, Inter, Parma e Juventus. I partenopei ne match d’andata, giocato contro lo Stoccarda, si impongono di misura, 2-1 (in rimonta), con reti di Maradona e Careca. È una finale che lascia spazio ad ogni sortita avversaria. In Germania il Napoli passerà in vantaggio con Alemao. Poi Klinsmann raddrizzerà la situazione. Ferrara riporterà in vantaggio gli azzurri che poi con Careca avanzeranno sul 3-1 che chiudeva i giochi. Inutili gli ultimi 2 gol dei tedeschi: il trofeo, il 1° Europeo, è per il Napoli Maradoniano. Formazione del ritorno: Giuliani; Renica, Ferrara, Francini, Corradini; Alemao (Carranante 30), Fusi, De Napoli; Careca (Bigliardi 70), Maradona, Carnevale. Nel 1990 la Juventus tornerà al successo. Gli uomini guidati da Zoff batteranno a Torino la Fiorentina 3-1 con reti di Galia, Casiraghi e De Agostini. Al ritorno finirà 0-0. Ecco la formazione vincente: Tacconi; Napoli, De Agostini, Galia, Bruno (Alessio 46); Bonetti, Aleinikov, Barros, Marocchi; Casiraghi, Schillaci. L’anno seguente vi sarà ancora una finale tricolore, stavolta a contendersi la Coppa saranno Inter e Roma. La spunteranno i nerazzurri di Trapattoni per un complessivo 3-0. Formazione trionfatrice: Zenga; Bergomi, Brehme, Battistini, Ferri; Paganin, Bianchi, Berti, Matthäus; Klinsmann, Pizzi. L’anno a venire il Torino, tornato in auge dopo decenni di amarezze, arriva ad un passo dal sogno, arrendendosi ai lancieri dell’Ajax solamente per la differenza quoziente reti in trasferta. Ecco l’undici olandese: Menzo; Silooy, Blind, Jonk, De Boer; Winter, Kreek, Bergkamp;Van't Schip, Pettersson, Roy. Vale la pena ricordare anche la formazione granata: Marchegiani; Bruno, Annoni, Cravero (Bresciani 80), Muissi (Sordo 83);Benedetti, Scifo, Martin Vasquez, Venturin; Lentini, Casagrande. Nel 1993 la Juventus centrerà il tris, trascinata più che mai da Roby Baggio, autore a Dortmund, nell’andata della Finalissima, di una provvidenziale doppietta che sotterrerà le ambizioni dei tedeschi con un perentorio 3-1 a domicilio. Al ritorno i nostri si imporranno 3-0 con doppio Dino Baggio (già in rete all’andata) e gol di Moller. Ecco l’undici autore di quella impresa che era solo l’antipasto della Coppa Campioni cui assurgeranno pochi anni dopo: Peruzzi, Carrera, Torricelli (Di Canio 66), De Marchi, Kohler, Júlio César, Galia, D.Baggio, Vialli (Ravanelli 80), R.Baggio, Möller. L’anno seguente con un doppio 1-0 l’Inter rivincerà il trofeo matando (senza brillare) l’Austria Salisburgo. Ecco la formazione trionfatrice: Zenga, A.Paganin, Fontolan (Ferri 67), Jonk, Bergomi, Battistini, Orlando,Manicone, Berti, Bergkamp (M.Paganin 89), Sosa. Nel 1995 vi sarà ancora una sfida tutta italiana. Di fronte vi saranno il Parma di Scala e la Juventus di un rampante Del Piero, futura star storica delle zebre. Trionferanno i gialloblù (al 1° trofeo internazionale) con 2 reti dell’ex Dino Baggio. Ecco la formazione storica dei parmensi: Bucci, Benarrivo (Mussi 9), Couto, Di Chiara, Minotti, Apolloni, Pin,D.Baggio, Sensini, Zola (Fiore 89), Asprilla. L’anno seguente la Coppa UEFA tornerà a parlare straniero, esattamente tedesco, con l’apoteosi del Bayern Monaco di Klinsmann che stroncherà il Bordeaux nettamente con un 5-1 totale. Nel 1997 lo Schalke 04 batterà ai rigori l’Inter che però si rifarà l’anno seguente sulla Lazio per 3-0, in finale unica. A segno andranno Zanetti, Zamorano e il nuovo acquisto Ronaldo. Ecco la formazione: Pagliuca, Colonnese, Fresi, Zanetti, West, Djorkaeff (Moriero 68), Winter (Cauet 68), Zé Elias, Simeone, Zamorano (Sartor 72), Ronaldo. Coach: Simoni. - articolo letto 281 volte