Le Regole del Calcio - Le Meno Conosciute (2°parte)
L’ARBITRO, IL GARANTE DEL GIOCO - L’arbitro può ritornare su una sua decisione soltanto se ritiene che la stessa sia errata o, a sua discrezione, a seguito della segnalazione di un assistente dell’arbitro, a condizione però che il giuoco non sia stato ripreso, altrimenti non saranno permessi ripensamenti di alcun genere.
LO SAPEVATE CHE… - Un calcio di punizione accordato alla squadra difendente nella propria area di porta può essere eseguito da un punto qualsiasi della stessa.
Non vi è infrazione di fuori giuoco quando un calciatore riceve direttamente il pallone su calcio di rinvio, su rimessa laterale e su calcio d’angolo.
Un calcio di punizione indiretto sarà accordato alla squadra avversaria del calciatore che, secondo l’arbitro giochi in maniera pericolosa (es., alza la gamba sfiorando la faccia dell’avversario…); ostacoli il portiere nell’atto di liberarsi del pallone che ha tra le mani (famoso in merito un gol annullato a George Best, dopo aver ostacolato il portiere Banks).
Per il calcio di punizione diretto od indiretto, il pallone deve essere fermo nel momento in cui viene calciato e chi lo calcia non deve toccarlo una seconda volta prima che il pallone sia toccato da un altro calciatore.
Un calcio di punizione accordato dentro l’area di porta può essere battuto da qualsiasi punto di tale area.
Tutti i calciatori della squadra avversaria devono trovarsi almeno a m. 9,15 dal pallone fino a quando questo non sia in giuoco salvo il caso che essi si trovino sulla propria linea di porta fra i pali.
Se il calciatore incaricato del calcio di rigore infrange le Regole del Giuoco, se il pallone non entra in porta, il calcio di rigore non dovrà essere ripetuto. - articolo letto 369 volte