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2009-07-15

Quanto Spende la A?


Pazza serie A, che in tempo di crisi accoglie in pieno l'appello del Premier a far finta di nulla e spendere milioni e milioni di euro, anche se poi proprio la squadra del Premier è quella ad aver avuto finora il braccino più corto di tutte le concorrenti del prossimo campionato di calcio.
In un bilancio parziale, a calciomercato appena iniziato, gli esborsi di alcune squadre sono già consistenti, e difficilmente ripianabili con cessioni importanti; vedi il Napoli : Luca Cigarini (11 milioni), Fabio Quagliarella (16), Juan Camilo Zuniga (8), Morgan De Sanctis (2) e Hugo Campagnaro (4, più la metà di Daniele Mannini); considerando anche i movimenti minori si arriva ad un totale di 47 milioni che il Presidente De Laurentiis ha cacciato fuori dal portafoglio per mettere Donadoni nelle condizioni di mirare, almeno quest'anno, a qualcosa in più della semplice salvezza. La certezza sono i soldi spesi, il dubbio è: Ma Donadoni ce la farà?
Tant'è, ma la Juventus non è da meno, o poco ci manca: 46 i milioni spesi dai bianconeri per dare l'assalto al prossimo scudetto: Melo e Diego i più costosi. Bella responsabilità anche per Ferrara.
Davanti a certe cifre il Direttore del Catania, Pietro Lo Monaco, direbbe “io ce ne farei 10 di squadre, con tutti quei milioni”, proprio vero, tuttavia - secondo Libero News - anche il Catania sarebbe nello spendere più che nel vendere; nove milioni l'importo uscito finora dalle casse del Catania per gli acquisti di Capuano (3mln), Andujar (3,5), Barrientos (4,5), Bellusci (3mln), Augustyn (0,5 mln), Delvecchio (?) e Catellani (0,5 mln); le cessioni di Tedesco, Polito, Gazzola ed altri hanno senza dubbio mitigato il rosso del passivo, e continueranno a farlo prossimamente, tuttavia nemmeno il mercato in entrata è da ritenersi chiuso per gli etnei, ed allora ben si comprende la necessità di ripianare l'esborso con altre voci in bilancio.
La realtà vuole questo campionato talmente cruciale, per le sorti future della serie A e delle squadre che vi parteciperanno, da invogliare aspiranti alla salvezza e candidate alla promozione (dalla B), a mettere sul tavolo cifre importanti che altro non sono che investimenti sul futuro, sulla possibilità, dalla stagione 2010/2011, di accedere alla distribuzione dei nuovi diritti Tv della A, che passeranno da pochi milioni di euro ad oltre cento, con società, vedi ad esempio il Catania, che vedrebbero passare i loro introiti dagli 8 mln ogni triennio attuali a 25. Considerevole,no?
Sono 26 i milioni spesi dalla Lazio per gli unici due movimenti di rilievo: il riscatto di Zarate e l'acquisto di Matuzalem; l'Inter ne ha speso 30 ripianandone la metà con alcune cessioni (vedi Jimenez). Nove i milioni spesi dal Catania , nove come quelli del Palermo; Il Genoa ne ha spesi 4, ma prepara il colpo da 10, Rodrigo Palacio; e chi ha speso meno, non l'ha fatto per parsimonia, ma semplicemente perché ancora incerto sul dove e come spendere: Fermi Livorno, Sampdoria, Chievo, Cagliari e Roma (nessun movimento di rilievo), ancora in attivo Parma (+2 milioni), Siena (+6) e Udinese (+7), corroborate dalle cessioni Atalanta (+13, con Floccari al Genoa) e Fiorentina (+17, con Melo alla Juventus).
Ed intanto il Milan fermo se ne sta, forte di un attivo di 60 milioni , a cercare qualche fenomeno a parametro zero. Felice Berlusconi, non altrettanto i tifosi, ma si sa... in tempi di crisi...
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