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2009-07-17

Mondiali di nuoto a Roma: partiti i mondiali aspettando le stelle


Sono partiti oggi i Mondiali di Nuoto che si svolgeranno a Roma per un paio di settimane. Vi sarà tutto il palcoscenico stellare, e la grande attesa, italiani a parte, è tutta per il più grande sportivo all time (o quasi) Phelps, reduce da una Olimpiade mostruosa dove ha infranto ogni record. Domani vi sarà la Cerimonia d’Apertura, interamente dedicata all’acqua ma realizzata senza usarne neppure una goccia: l’elemento base dei Campionati sarà, infatti, rappresentato esclusivamente attraverso effetti speciali e videoproiezioni sorprendenti, in una scenografia che arriva a ricreare un “mare virtuale”.
Per quanto concerne gli italiani gli occhi saranno puntati soprattutto sulla presunta mattatrice Federica Pellegrini e sul 2 volte iridato (ma flop ai Giochi) Filippo Magnini. Speranze vive saranno ripiegate anche sul 7Rosa, dato in netta ascesa dopo anni di oblio.
BREVE STORIA - Ecco, in estrema sintesi, la storia delle 12 manifestazioni precedenti. I primi Mondiali si svolsero a Belgrado, Klaus Dibiasi (già secondo dal trampolino) vinse l'oro dalla piattaforma., mentre Novella Calligaris trionfò con il nuovo record mondiale degli 800, in aggiunta alle medaglie di bronzo nei 400 sl e misti. Era il ’73. Due anni dopo, a Calì, Dibiasi si confermò campione dalla piattaforma e secondo dal trampolino. L’inattesa staffetta 4x100 (Pangaro, Barelli, Zei, Guarducci) e la pallanuoto colsero la medaglia di bronzo.
Nel ’78 si andò a Berlino, gli azzuri della P-nuoto vinsero l’Oro, Cagnotto conquistò invece il bronzo dal trampolino. Si andò direttamente al 1982, e vincemmo un solo bronzo con Giovanni Franceschi nei 200 misti. Nel 1986 dopo le medaglie d'argento dello straordinario sedicenne Battistelli nei 1500 e di Minervini nei 100 rana la pallanuoto, dopo un'esaltante finale con la Jugoslavia ,vinse un argento amaro: incontro concluso a mezzanotte, dopo otto tempi supplementari e 52' di gioco, deciso da un tiro di Milanovic all'ultimo secondo della 12ª frazione. L'incontro più drammatico del secolo.
Nel ’91, a Perth, vincemmo un argento con Chiarandini nei 25 km di fondo, Oro per Giorgio Lamberti nei 200 crawl, argento per Battistelli nei 200 dorso, e bronzo per Lamberti, Minervini, ancora Battistelli nella staffetta 4x200. Si arriva al ’94, Roma, l'Italia vince speditamente (10-5 alla Spagna nella finale) il torneo di pallanuoto maschile Medaglie di bronzo per la pallanuoto femminile e per la Vigarani, che nei 200 dorso salva il bilancio del nuoto. Nel ’98, ancora a Perth, si registra un clamoroso successo della pallanuoto femminile italiana. Impingueranno il nostro bottino due medaglie d’argento con Rosolino nei 200 e Brembilla nei 1500 ed il bronzo di Baldini nei 5 km di fondo. Nel 2001, a Fukuoka, l’Italia farà manbassa: in piscina oro per Rosolino e Boggiatto nelle due prove dei misti, argento per la 4x200 (Brembilla, Pelliciari, Beccari, Rosolino) e per Fioravanti nei 100 rana, bronzo per Brembilla nei 400. Nel fondo due vittorie (5 e 25 km) per la leggendaria Viola Valli, vittoria per Baldini nei 5 km, bronzo per Formentini nei 5 e Venturini nei 10 km. Infine nuovo Oro per il Setterosa che domina l'Ungheria per 7-3. Nel 2003 l’Italia, in calo rispetto a Fukuoka, nella piscina si deve accontentare del bronzo di Rosolino nei 200 sl, anche se si riscatta abbondantemente nelle prove di fondo in acque aperte con le vittorie di Viola Valli nei 5 e 10 chilometri, e nella pallanuoto con l’argento sia della squadra maschile (finale Ungheria-Italia 11-9) che di quella femminile (finale Usa-Italia 8-6).
Nel 2005 l’Italia arriva per la prima volta al successo di maggior prestigio, nei 100 stile libero, con Filippo Magnini Federica Pellegrini, sarà soltanto seconda nei 200 sl, come all’Olimpiade 2004. Medaglia d’argento anche per Luca Marin nei 400 misti . Notevole invece il bilancio del fondo, con argento della Vitale nei 10 km, bronzo di Ercoli (5 km) e La Piana (25 km donne) e dei tuffi con la Cagnotto terza dal trampolino dietro a due cinesi. Infine nel 2007 Filippo Magnini ripete nei 100 il successo di Montreal, sia pure ex aequo con il canadese Hayden. Salgono sul podio, con medaglia d’argento, la staffetta maschile 4x100 stile libero (Rosolino, Calvi, Galenda, Magnini) e il veterano Marco Formentini nei 25 km di fondo. Le medaglie di bronzo sono cinque: la Pellegrini nei 200, Facci nei 200 rana, Marin nel 400 misti, e nei tuffi Sacchin da un metro e Tania Cagnotto da tre, seguendo ancora due cinesi.
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