Dopo un’eternità l’Italia torna a giocare un buon calcio, esprimendosi a livelli consoni all’araldica azzurra. Finalmente, la prima volta nella 2^ gestione Lippiana, abbiamo assistito ad un match DEGNO di tale nome, con un vero gioco, vera tenacia, per un mix lungi dall’essere paragonato alle ultime uscite della nostra Nazionale. Il match disputato contro i bulgari ci ha restituito la nostra squadra Campione del Mondo in carica, un team che non si fa irretire da manovre avulse da ogni logica, ma che anzi riesce a tessere meccanismi ben oleati e quindi assai produttivi. La difesa ieri è parsa nuovamente arcigna come non si verificava da tempi non sospetti; Cannavaro è riapparso il più forte al Mondo nel suo ruolo di centrale, mostruoso come ai bei tempi; Chiellini si è liberato dalle incertezze che ultimamente lo contraddistinguevano; Grosso è tornato ad incidere in fase offensiva e Zambrotta non ha mostrato serie sbavature, pur assestandosi su livelli non esaltanti, assecondando l’età ormai veneranda. Persino il centrocampo, che ci aveva assuefatti a ritmi soporiferi, ieri si è superato in ogni fase, sia d’impostazione che di occlusione, in quest’ultimo compito inesorabile è stato De Rossi; Pirlo ha sfoderato una prestazione in linea con la sua fama (comunque ingiustificata); unica nota stonata è stata quella di Camoranesi, da anni una zavorra. In avanti Iaquinta, pur sprecone, ha siglato il 5° centro in azzurro, rompendo un digiuno di reparto davvero imbarazzante. Alla fine ne esce un 2-0 secco, con i bulgari mai in partita, mai pericolosi se non in una circostanza, quando Buffon si è ricordato di chiamarsi tale. Il Mondiale dunque è quasi conquistato, visti i 4 punti di margine sull’Eire, che dovrebbero garantire una sicurezza, a meno di sortite clamorose. Lippi può ritenersi soddisfatto: ha ottenuto il pass senza nemmeno far giocare Del Piero e Cassano; ma vista la non irresistibilità degli avversari era a dir poco preventivabile. Ecco le pagelle di ITALIA-BULGARIA 2-0 (Grosso, Iaquinta), giocatasi a Torino.
BUFFON 7 - ZAMBROTTA 6 CANNAVARO 7,5 CHIELLINI 7 GROSSO 6,5 - CAMORANESI 5,5 DE ROSSI 7 MARCHISIO 6,5 (PEPE N.G.) PIRLO 7 - GILARDINO 6 (G.ROSSI 6) IAQUINTA 6,5 (D’AGOSTINO N.G.)
LE ALTRE NAZIONALI - Nel girone 1 annaspa il Portogallo di Ronaldo C., -2 punti dalla 2^ posizione che gli garantirebbe il pass per gli spareggi: al momento i luisitani sarebbero eliminati. È praticamente qualificata la sorprendente Danimarca. Nel Gruppo 2 la Svizzera è semi qualificata mentre si giocheranno il posto Grecia, Lettonia ed Israele. Nel 3° raggruppamento al momento vi sarebbe gloria per la Slovacchia. Nel Girone 4 Germania e Russia si giocheranno il pass diretto allo sprint mentre è tutto deciso nel 5 dove la Spagna ha superato agevolmente gli ostacoli postile dai sorteggi, assai benevoli con i campioni d’Europa. Turchia o Bosnia andranno agli spareggi. Nel 6° Girone l’Inghilterra di Capello è già idealmente in Sudafrica, Croazia o Ucraina agli spareggi. Nel 7° concentramento la Serbia è virtualmente qualificata, annaspa la Francia, alle prese da tempo con una crisi d’identità. Infine nel 9° gruppo l’Olanda ha stravinto il proprio girone con 14 punti sulla Norvegia e la Scozia, che probabilmente non andranno manco ai play-off (esclusa la peggiore seconda). Nel Girone sudamericano il Brasile naviga a vele spiegate, mentre rischia grosso l’Argentina di marca Maradoniana, ad pochi metri dalla drastica eliminazione, per un team sulla carta da Finale iridata. - articolo letto 251 volte