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2009-10-05

Europei Volley Polonia 2009: Italia belle e impossibili ... da battere


Le azzurre di Barbolini lungo il loro tragitto verso il 2° Titolo Europeo non si sono imbattute in nessun ostacolo che potesse in qualche modo pregiudicarne il cammino, avanzando a spron battuto senza indugio, palesando una qualità senza eguali in tutto il palcoscenico continentale.
Sin dall’esordio contro la Germania le nostre erano parse spregiudicate, prive di limiti evidenti: 3-0 e tanti saluti. (Del Core -schiacciatrice- 11, Barazza -centrale- 9, Aguero -opposto- 16, Piccinini -schiacciatrice- 7, Gioli -centrale- 9, Lo Bianco -alzatrice- 3. Libero: Cardullo). Le splendide azzurre si sarebbero poi ripetute al cospetto della Turchia, ancora con un eloquente 3-0, guadagnando l’ingresso alla 2^ fase con un turno d’anticipo. (Del Core 11, Barazza 6, Aguero 14, Piccinini 10, Gioli 10, Lo Bianco 2. Libero: Cardullo.).
Perderemo il 1° set del torneo solamente con la Francia, in un match assolutamente ininfluente. Nella 2^ Fase iniziavamo col piglio giusto, riservando un trattamento che non si discostava dai precedenti incontri all’Azerbaijan, 3-0, pur soffrendo nei primi due set. (Gioli 9, Lo Bianco 4, Del Core 17, Barazza 9, Aguero 12, Piccinini 14. Libero: Cardullo).
Poi un'altra apoteosi la si faceva registrare contro la Repubblica Ceca, sempre superata 3-0, per un punteggio assurto a prassi di gioco. (Gioli 10, Lo Bianco 3, Del Core 9, Barazza 7, Aguero 19, Piccinini 11. Libero: Cardullo).
Con le semifinali in tasca strapazzavamo 3-0 la Serbia (finalista dell’ultima kermesse continentale), con la solita collaudata formazione, visto che era in palio il primato nel girone: Gioli 15, Lo Bianco 4, Del Core 6, Barazza 9, Aguero 13, Piccinini 10. Libero: Cardullo. In semifinale ci troveremo di fronte alla Germania, già strapazzata all’esordio. Stavolta il match si rivelerà un po’ più duro del previsto, anche perché oramai ci eravamo abituati a passeggiare sui cadaveri. Comunque la nostra supremazia verrà fuori e prevarremo 3-1 senza eccessivi patemi, guadagnando la 4^ finale della storia: Del Core 10, Barazza 12, Aguero 18, Piccinini 17, Gioli 24, Lo Bianco. Libero: Cardullo. Anche la Finale con l’Olanda sarà un monologo azzurro, aggiudicandoci dapprima il set iniziale 25-16, poi -dopo un passivo di -6- faremo nostro anche il secondo set, 25-19, annientando letteralmente le arancioni. Il terzo ed ultimo set, vinto per 25-20, sarà l’epilogo ideale della manifestazione (Lo Bianco 4, Del Core 11, Barazza 9, Aguero 9, Piccinini 10, Gioli 14. Libero: Cardullo.), dominata in lungo ed in largo, elevandoci così in alto da risultare di un altro Pianeta, metafore non comuni alle nostre rappresentative, specie in tempi avari per gli sport di squadra (vedi Pallanuoto e Basket..). Il Volley donne si conferma quindi sul tetto d’Europa, bissando il trionfo del 2007. La storia una volta di più si tinge di tricolore. Adesso ci si aspetta di traslare la gloria anche in ambito Mondiale (dove abbiamo toppato clamorosamente alle ultime Olimpiadi), auspicando che anche gli uomini possano rientrare nei loro fasti d’antan.
LE VOCI DELLE PROTAGONISTE MATCH PER MATCH
ITA-GER 3-0
PICCININI: “La Germania è una squadra tosta ed organizzata. Noi abbiamo fatto quello che dovevamo, anche se abbiamo commesso qualche errore di troppo. Ma sino a quando si vince 3-0…”
AGUERO: “Sono molto contenta, perché questa era la prima partita che giocavamo per qualcosa di veramente importante dopo tanto tempo. Iniziare bene era fondamentale e ci siamo riuscite”
DEL CORE: “Questa è una squadra rognosa, ma noi siamo state brave e nonostante le abbiano provate tutte, non sono riuscite a contrastarci.”
ITA-TUR 3-0
BARBOLINI: “Abbiamo vinto ancora per 3-0, ma non vorrei che queste vittorie fossero sminuite. Abbiamo fatto bene, ma basta poco per complicarci la vita. Io conosco bene le mie ragazze e sono certo che non sottovaluteranno nessuna avversaria. Contro la Turchia abbiamo dovuto lottare nel primo set ed anche negli altri du ci sono stati dei momenti di difficoltà. Lungo un Europeo ce ne saranno tanti ed anche più grandi, ma dobbiamo essere pronti tutti, in campo e fuori, ad affrontarli. Siamo una squadra forte? Favorita per la vittoria finale? Un giocatore si rende conto del suo valore quando sta in campo”
DEL CORE: “Contro la Germania eravamo sicuramente più contratte e nervose, anche per l’attesa dell’esordio. Oggi abbiamo giocato molto sciolte e concentrate. Benissimo in difesa e in attacco. Loro ci hanno reso lavita difficile nel primo set, poi alla distanza sono calate, anche per merito della nostra prestazione”
CARDULLO: “Mi sembra che stiamo procedendo bene. Anche contro la Turchia abbiamo giocato con la massima attenzione, cercando di fare tutto quello che avevamo preparato. Abbiamo vinto due volte per 3-0, ma sia Germania che Turchia sono squadre forti e difficili da affrontare. Le turche hanno giocato benissimo nel primo set, ma poi hanno iniziato a sbagliare troppo. Per superare unadifesa come la nostra devi rischiare molto sia in attacco, che al servizio e l’errore è più facile”
ITA-FRA 3-1
LO BIANCO: “L’importante era entrare nella seconda fase ancora imbattute, ci siamo riuscite e questo mi fa felice. Contro la Francia abbiamo fatto qualche errore in più, rispetto alle prime gare, ma dobbiamo anche dire che loro hanno giocato bene e ci hanno messo in difficoltà”
ITA-AZE 3-0
BARBOLINI: “L’Azerbaijan per due set ha giocato bene e ci ha messo in difficoltà. È un segnale importante che la squadra abbia avuto la voglia e la capacità di giocare punto su punto e palla su palla fino a far volgere la situazione a nostro favore. Adesso pensiamo alla prossima gara, anche con la Repubblica Ceca non sarà semplice”
DEL CORE: “Loro sono una buona squadra e con noi tutti giocano alla morte. Nel finale del primo set e nel secondo abbiamo trovato delle difficoltà, ma abbiamo tenuto duro e non abbiamo perso nessun set”
CARDULLO: “Loro all’inizio della gara era come se non fossero in campo, poi quando hanno iniziato a giocare noi ci siamo fatte trascinare su un ritmo lento, che ci ha creato difficoltà. Il nostro merito più grande è stato quello di “mollare” il secondo set e di ripartire benissimo nel terzo”
PICCININI: “Siamo partite benissimo, poi ci siamo fermate e siamo scese di ritmo. Questo ci ha fatto rischiare di perdere entrambi i primi due set”
ITA-REPCECA 3-0
CARDULLO: “Abbiamo raggiunto le semifinali credo che lo siamo meritato, ma dobbiamo continuare a giocare con la massima concentrazione, perché ancora non abbiamo fatto nulla di importante”
PICCININI: “Sono contenta per le semifinali, ma dobbiamo continuare a giocare con la stessa intensità dalla gara di domani con la Serbia, il vero Europeoinizia adesso.
ITA-SER 3-0
BARBOLINI: "Il rendimento della mia squadra non mi stupisce – ha spiegato il ct tricolore, senza voler fare il presuntuoso – ma mi rende molto felice. Durante queste sei partite abbiamo giocato quasi sempre bene, male in alcune limitate occasioni, ma la mentalità giusta non è mai mancata. Oggi avevo chiesto alla squadra di giocare con intensità e senza cali di tensione. Credo che il campo in questo ci ha confortato. La Serbia è una squadra fforte, ha fatto bene diverse cose, non ha mai mollato ha sempre lottato. Noi siamo stati risoluti come volevamo”
ITA-GER 3-1
BARBOLINI: “Per battere l’Olanda dobbiamo giocare come sappiamo. Loro sono una squadra simile a noi come gioco e rendimento. Dovremo cercare di giocare al massimo delle nostre possibilità” LO BIANCO: “Sono felicissima di questa vittoria, giunta al termine di una gara difficile. È stato molto importante chiudere al quarto ed evitare di complicarci la vita. L’Olanda sta giocando bene. Sarà una finale difficile: ma non esistono finali facili”
ITA-OLA 3-0
BARBOLINI: "All'inizio ci hanno definito la squadra favorita e noi abbiamo accettato questo ruolo anche se sapevamo che è più difficile confermarsi che vincere. Abbiamo compiuto un'impresa straordinaria con una finale fantastica che ha confermato che adesso siamo i più forti. La delusione di Pechino (dove le azzurre mancarono la tanto attesa medaglia)? È un'altra cosa. Alle Olimpiadi ci penseremo tra tre anni. Ogni anno ha la sua storia. Quest'anno dovevamo vincere l'Europeo e ci siamo riusciti. Oggi potevo anche rimanere a sedere vista la grande partita che stavano facendo le ragazze. Un applauso a questo gruppo straordinario.
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