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2009-10-13

La Nazionale del futuro... Nasce oggi!


L'Italia si è qualificata per i Mondiali, ed è pronta per difendere l'alloro conquistato in terra tedesca. Credere nell'impresa di conquistare due titoli in 4 anni? Forse un'altra nazionale, non di certo questa. In un girone facilissimo, non siamo riusciti a sconfiggere una sola volta la squadra giunta al secondo posto, e quel team porta il nome dell' EIRE, non di Spagna, Inghilterra o Germania. Due miseri pareggi giocando da "provinciale", non certo da Campioni del Mondo. In settimana, in attesa di seguire gli azzurri e cercando di capire cosa fosse successo a Cannavaro, pensavo alle nazionali che affronteremo (ovviamente non tutte) in Sud Africa e mi sono reso conto che abbiamo uno degli attacchi meno forti (delle qualifica "europee" quelle con il minor numero di reti fatte) delle 32 nazioni vicine alla qualificazione. Faccio alcuni esempi: Spagna (Torres, Villa, Silva), Francia, che è messa peggio di noi (Henry, Benzema, Ribery), Inghilterra ( Rooney), Camerun (Eto'o), Costa d'Avorio (Kalou e Drogba), Olanda (Robben Van Persie, Van Nistelrooy), Brasile (Kakà, Luis Fabiano, Pato….), Argentina, Maradona permettendo (Tevez, Messi, Milito, Aguero), mentre gli azzurri lasceranno a casa il talento pugliese Cassano, il talentuoso Balotelli, e relegherà come successo ieri, Rossi in tribuna, per far spazio a corridori quali Iaquinta, Di Natale e Camoranesi o Pepe, visto che Gilardino è stato messo in panchina come l'ultimo dei goleador, e Amauri che presto vestirà la casacca azzurra, in Brasile gli preferiscono Adriano in sovrappeso e inguardabile in Europa, è in uno stato di forma pietoso.
Non cambierà, Marcello Lippi non cambierà. Andrà ai Mondiali con i "suoi" Campioni, tornerà a casa in stile Conferderations Cup, per poi vestirsi di bianconero, lasciando il testimone azzurro e abbandonando il progetto giovani, che anni fa fallì con l'Inter. Superiamo il Mondiale (quello del 2010) e creiamo la nostra Italia. Allenatore? Facile puntare sui "top": Ancelotti (legato per altri due anni alla panchina del Chelsea), Capello (sarebbe l'ideale ma pare rinnoverà fino al 2014 con l'Inghilterra), un allenatore straniero esperto (ma la nazionale in mano a stranieri non è il massimo della vita), oppure Roberto Mancini, ma all'ex fantasista della Sampdoria, le nazionali non sono mai piaciute, anche se potrebbe essere affascinato dalla "giovane idea". Portieri: Buffon e Marchetti non si discutono, e proverei Fiorillo, sampdoriano di grande talento. In difesa vanno portati e fatti giocare con continuità i vari Santon, Bocchetti, Criscito e Motta, a me piace molto anche il "duo" Ranocchia-Santacroce, affiancati da vecchie volpi, quali possono essere Chiellini, seppur giovanissimo, Zambrotta e Bonera (quando si riprenderà dall'infortunio). Nel mezzo indiscutibili le presenze di De Rossi, Marchisio, Pirlo e Gattuso, ma terrei d'occhio i vari Thiago Motta, Ledesma, Mannini, Maggio, Aquilani e Brighi. In avanti un solo titolare fisso ed inamovibile, Antonio Cassano, affiancato dal gemello Pazzini, dal "pazzo" ma talentuoso Balotelli, da Giuseppe Rossi, Gilardino e da qualche gregario, uno non cinque, sempre utile: Iaquinta, Pellissier o Miccoli. Direi molto volentieri Di Natale, ma l'età o meglio la carriera, nel 2014, anche per Iaquinta e Pellissier, sarà in fase calante. Nell'ultimo periodo molto bene Fabrizio Miccoli, ma tutti sanno che in questa nazionale, lui non potrà mai giocare. Per il futuro terrei d'occhio: Crisetig, Verdi, Albertazzi e Fiorillo (già accennato).
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