Insospettabilmente quasi in pari il bilancio del Bari in casa contro la Lazio, dal 1931 ad oggi, nonostante per gran parte della storia siano state squadre con velleità e valori diversi: per i biancocelesti in Puglia solo due vittorie in più rispetto alle sconfitte (13-11), a fronte di 17 pareggi.
L’ultima volta che Bari e Lazio hanno incrociato i guantoni al San Nicola è stato nel 2003, in quegli amarissimi quarti di finale di coppa Italia che per una rete di troppo subita all’Olimpico nell’andata privarono i biancorossi, allora in B, di una storica semifinale di coppa: in casa finì 0-0.
E’ invece un 1-2 in favore della Lazio l’ultimo precedente in campionato, ovviamente in A. Nell’anno della retrocessione 2000/01, non bastò il rigore di Daniel Andersson a riequilibrare il passivo, firmato da Mihailovic e Ravanelli. L’anno precedente, pareggio a reti inviolate, l’anno ancora prima, stagione 1998/99, ancora poca fortuna per i galletti, superati 2-0 da Rambaudi e Jugovic.
Memorabile invece il 3-3 del campionato 1995-96: ad una tripletta di Protti, forse decisiva per far innamorare di lui Cragnotti, con il trasferimento del futuro capocannoniere proprio alla Lazio, risposero Winter, Casiraghi e Signori, su rigore.
E’ troppo, incredibilmente distante, dato che come affermato in numeri sono in sostanziale equilibrio, l’ultima vittoria del Bari sulla Lazio sul terreno amico: 1981, 1-0 con gol di Iorio. C’è anche un 5-1 per i biancorossi, perduto nel tempo, e risalente alla stagione 1937/38: non si chiede tanto al Bari di oggi, ma soltanto di cancellare quasi trent’anni di amarezze e di bocca asciutta contro i romani. - articolo letto 231 volte