Con le assenze delle sorelle Williams, l’Italia partiva favorita per questo incontro, nonostante i 9 precedenti incontri erano stati sempre vinti dalle Americane.
Dopo la cerimonia di apertura, erano la Pennetta e la Glatch ad aprire le ostilità e si concludeva con il punteggio di 6-3/6-1 a favore dell’Azzurra.
Seguiva l’altro singolare tra la Schiavone e la diciottenne Americana Oudin che metteva inizialmente in difficoltà l’azzurra, portandosi sul 4-2 prima dell’interruzione per il maltempo.
Venivano sistemati i teloni ed appena smetteva di piovere, si riprendeva dopo un po’ e la musica cambiava ed l’Azzurra vinceva il primo set con il tiebreak e poi il secondo con il punteggio di 6-2.
In questo match, la Schiavone mostrava dei bei colpi, che avevamo visto solo in tv da Federer.
Durante questa giornata si notavano tra il pubblico Max Giusti e gli ex giocatori Lea Pericoli e Nicola Pietrangeli.
Nella seconda giornata venivano premiate la ex giocatrice Farina, che ha il record del maggior numero di incontri disputati con la nostra Nazionale e la capitana Americana Mary Jo Fernandez.
Era nuovamente la Pennetta, ad aprire gli incontri stavolta con l’ostica Oudin, che riusciva a batterla con il punteggio di 7-5/6-2.
Con questa vittoria, la Fed Cup veniva vinta dalla Nazionale Italiana.
Iniziavano i festeggiamenti da parte di tutto il clan, comprese le giocatrici con spumanti e gavettoni con l’acqua.
Si decideva di non fare giocare il secondo singolare, ma solo il doppio.
In questo match, le Americane Huber-King riuscivano a vincere il primo set con il punteggio di 6-4 sulle Azzurre Vinci-Errani che nel secondo set si rifacevano con il punteggio di 6-3 e vincevano pure il super tiebreak con il punteggio di 11-9.
Questa è la seconda Fed Cup per le Azzurre, la prima fu vinta nel 2006. - articolo letto 370 volte