27 gennaio 2008, ore 16.45. Il Cagliari di Ballardini, ultimo in classifica, è sotto di un gol al Sant'Elia contro il Naipoli dell'ex Reja. I partenopei, avanti grazie a un gol di Hamsik, soffrono: il portiere Gianello si supera in almeno tre occasioni, poi pali e traverse dicono no alla squadra rossoblù. Pare il canto del cigno, ma capita qualcosa, come nelle favole.
Al 93' Matri, sfruttando una corta respinta dell'estremo difensore azzurro su tiro di Jeda, insacca. A tempo ormai scaduto, quando le lancette del cronometro ticchettano sul minuto 95, Foggia pennella un calcio di punizione verso l'area: Daniele Conti, imperioso, stacca di testa, mandando la palla là dove Gianello non può arrivarci. E' il tripudio. Da lì, il Cagliari non si fermerà più, raggiungendo una salvezza che ha del clamoroso, addirittura con una giornata d'anticipo.
Un'epifania. E' stata, Cagliari-Napoli del 2008, la partita dalla quale sono scaturiti i risultati che l'hanno seguita. Senza quella vittoria - raggiunta con i nervi, il cuore, la disperazione - non avremmo neppure vissuto, forse, le magiche vittorie del biennio successivo. Il passaggio di consegne tra Ballardini e Allegri è stato tutto sommato indolore, ma rivelatore: dopo approssimazioni e tattiche sparagnine incentrate sull'inventiva dei singoli (Zola prima, Suazo poi) si è giunti a trovare un'identità precisa. Marco Giampaolo, amato e odiato da Cellino, fu il primo a provare a instillare questa mentalità nei giocatori: all'epoca, il tecnico abruzzese, si trovava tuttavia troppe primedonne nel pollaio, talmente poco umili da non mettersi completamente al servizio del giovane allenatore.
4-3-1-2, dove l'1 è quel Cossu, autentica variabile impazzita: oggi, è probabilmente in Italia il trequartista più decisivo. Un modulo avvolgente, meccanismi ormai oliati a puntino, che pure ogni tanto - come a Palermo - subiscono qualche piccolo inceppamento.
Cagliari-Napoli non è, non può essere una partita come tutte le altre. La rivalità tra le due tifoserie, il derby tra le uniche due squadre scudettate a sud di Roma, gli ultimi vibranti scontri: tutti ingredienti per una serata dalle grandi atmosfere. - articolo letto 322 volte