Il Napoli inizia il nuovo anno su un campo storicamente difficile. L'Atalanta ha vinto soltanto una volta dinanzi al proprio pubblico ( 3-1 al Parma ) ma a Bergamo sono a caccia di vittorie dopo una serie di risultati negativi. Importante per il Napoli non subire reti nei primi venti minuti di gioco. L'Atalanta non è la squadra degli ultimi anni dal punto di vista tecnico. I nerazzurri proveranno a passare in vantaggio spinti dalla voglia di riscattare gli ultimi risultati. Classico 4-4-2 per gli uomini di Conte con due prime punte in attacco e due esterni offensivi sulle corsie. L'intento del tecnico bergamasco è quello di puntare sulle sponde di Tiribocchi per far salire la squadra e sui cross in area per cercare le teste dell'ex leccese e di Robert Acquafresca. La spinta di Garics rispetto all'atteggiamento più difensivo di Bellini sulla fascia opposta, rende il gioco dell'Atalanta più offensivo sulla corsia destra. Le sovrapposizioni di Garics e i conseguenti tagli dell'ala destra Ceravolo verso il centro dell'area, potranno avere un peso tattico importante in una zona in cui il Napoli ha ancora dei problemi, in attesa dell'annuncio del nuovo esterno sinistro. Gli azzurri si difenderanno con il 3-5-2 o 3-4-1-2 visto nelle ultime uscite. Importante il sacrificio di Hamsik in mediana per mettere in condizione Pazienza e Gargano di scalare verso la sinistra e dare man forte ai compagni nella zona in cui l'Atalanta cerca di offendere maggiormente. In fase attiva, il Napoli si affiderà ai movimenti verso i portatori di Hamsik e Lavezzi uniti ai tagli in area di Quagliarella con Maggio pronto a spingere sulla corsia destra.
ATALANTA (4-4-2): 32 Coppola; 8 Garics, 77 Bianco, 5 Manfredini, 6 Bellini; 70 Ceravolo,15, De Ascentis, 17 Guarente, 22 Padoin; 9 Acquafresca, 90 Tiribocchi. All. Conte.
NAPOLI (3-4-1-2): 26 De Sanctis; 14 Campagnaro, 77 Rinaudo, 6 Grava (o Aronica); 11 Maggio, 23 Gargano, 5 Pazienza, 16 Aronica (o Grava); 17 Hamsik; 27 Quagliarella, 7 Lavezzi. All. Mazzarri - articolo letto 1601 volte