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2010-02-01

Petacchi: il jet riprende il volo!


Cari passeggeri a bordo, allacciate le cinture perchè dopo un lungo rodaggio invernale il jet internazionale rispondente al nome di Petacchi Airlines ha ripreso il volo. Sì proprio così, il corridore della Lampre l’altro ieri ha ottenuto il primo acuto sul traguardo di Crotone, nella seconda tappa del Giro della Provincia di Reggio Calabria, lasciandosi tutti alle spalle come ai bei tempi.
Un successo che si spera possa fungere da viatico ad una serie sterminata di vittorie che tutti ci attendiamo dopo anni di delusioni, anche cocenti. È ovvio che auspichiamo e pretendiamo che il jet torni a viaggiare spedito soprattutto in corse a lui più congeniali dal punto di vista della classe, e così sarebbe opportuno che alzasse per primo le braccia al traguardo di classiche come la Sanremo o la Parigi Tours, senza snobbare Amburgo o Freccia Vallone.
Naturalmente il suo obiettivo primario rimane il Giro d’Italia dove vanta la maggior gloria, 26 vittorie, per uno score che lo proietta nella storia. Magari se tali numeri venissero ritoccati proprio quest’anno…beh si transiterebbe nella leggenda. Leggenda che lo abbraccerebbe senza indugi se tornasse a far ruggire i motori della sua verve al Tour de France, corsa per lui maledetta, dove non vince dal 2003, quando vi prese parte praticamente per l’unica volta, ottenendo un poker storico. Tornando al successo dell’altro giorno, ecco come Petacchi ha commentato il 1° trionfo stagionale, con tanto di discrezione della frazione: "Finale movimentato. Una rotonda e subito dopo una curva a gomito verso destra ai 400 metri, un’altra curva più dolce verso sinistra ai 200 metri, ultimo tratto in leggera salita. Tutto sui pedali. Hondo e io siamo partiti da lontano, lui a destra, io a sinistra, ci siamo ritrovati ai 150 metri, lui mi ha lasciato passare, al resto ci ho pensato io. Sapevo di stare bene, lo sapevo da ieri quando ero con i primi in cima alla salita. Vincere fa bene, cancella i dubbi, aumenta la grinta".
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