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2010-02-13

Ciclismo, la Milano-Sanremo edizione per edizione: dal 1910 al 1912


1910
In un clima ancora una volta siberiano si svolge anche l’edizione 1910, con auto e ciclisti costretti ad affossarsi nella neve. Molti corridori naturalmente si ritirano, stremati ed infreddoliti (c’è chi va a rifugiarsi in un casolare per scampare al congelamento…). Il successo andò al noto francese Christophe che, a seguito dello sfinimento riportato nell'impresa, passò alcuni giorni in clinica prima di rimettersi completamente. Eh sì, quello era proprio un ciclismo eroico che rifletteva tempi eroici.
1911
Garrigou (Francia) trionferà a redini basse sul connazionale Trousselier staccato di 7 minuti circa. E così un altro grande campione straniero inseriva di forza il suo nome nell'albo d'oro della corsa.
1912
A 31 km alla conclusione in testa sono in sette: Corlaita, Pelissier, Garrigou, Christophe, Georget, Masselis e Blaise. E' Corlaita a tentare l'attacco sul Capo Berta ma provoca soltanto il cedimento di Georget e Christophe: gli altri (tutti appartenenti alla fortissima formazione "Alcyon") gli resistono brillantemente. I cinque fuggitivi piombano così sul traguardo e per la prima volta una Sanremo si gioca con una volata di gruppetto. Nella volata a cinque il giovane Henri Pelissier si impone agevolmente su Gustave Garrigou.
Il palmares di Henri,come si può evincere dalla scheda realizzata dal sottoscritto all’interno della rubrica Ciclisti leggendari (vi è anche il video su youtube, http://albertosigona.beepworld.it/index.htm) pubblicata proprio su questo sito, conta su una cinquantina di vittorie, fra le quali gli acuti sufficienti per farne un colosso del pedale dell'era eroica. A livello di classiche vinse il Giro di Lombardia (da sue dichiarazioni, la classica che preferiva) tre volte, nel 1911-'13-'20, la Milano Sanremo nel 1912, la Parigi Roubaix nel 1919 e nel '21, la Bordeaux-Parigi '19, la Parigi-Tours '22 e il campionato francese '19 (2° nel '20, nel '21 e nel '24; 3° nel '23). Nelle corse a tappe, vinse il Tour de France nel 1923, con tre tappe all'attivo, delle dieci conquistate nelle varie edizioni; indossò la maglia gialla 8 volte e finì secondo nella generale nel 1914.
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